Capo redattore de “Lo Spazio Bianco”
TOP TEN NOVITA’
1° CLASSIFICATO
L’INTERVISTA (MANUELE FIOR – COCONINO PRESS)
Il libro di Fior è un meraviglioso esempio di sincretismo, in cui confluiscono suggestioni architettoniche, cinematografiche, psicanalitiche, tutte perfettamente leggibili e armonizzate tra di loro. Il suo rigore stilistico e compositivo, apparentemente freddo, emana una tensione sotterranea e continua, e la vicenda, individuale e locale, antica e allo stesso tempo futuribile, diventa, come capita coi capolavori, universale.
2° CLASSIFICATO
UNASTORIA (GIPI – COCONINO PRESS)
Non si sfugge al talento enorme di Gipi, che traspare sia nella perizia grafica (poco importa se armato di pennello o penna), sia nella capacità di padroneggiare una narrazione, che interseca piani temporali diversi con grande naturalezza.
3° CLASSIFICATO
FREEWAY (MARK KALESNIKO – PANINI COMICS /9L)
Un bellissimo romanzo per immagini, cui tocca l’onore di raccontare, con uno stile sobrio e lineare che spesso e volentieri fa a meno del testo, il percorso di due esistenze, personali e professionali. Una delicata riflessione sul tempo, sull’arte, sulle speranze e le ambizioni personali, limitate e frustrate dalla vita e dal traffico.
4° CLASSIFICATO
LA PROPRIETA’ (Rutu Modan)
Una commedia ironica e sofisticata, che mette due generazioni a confronto con loro stesse e con i drammi del passato. Una regia perfetta, a volte forse fin troppo, ma che per l’ennesima volta dimostra come non esistano storie troppo grandi o complesse per poter essere raccontate attraverso un fumetto.
5° CLASSIFICATO
OCEANIA BOULEVARD (MARCO GALLI -COCONINO PRESS)
Ironico, suggestivo, brillante e inquietante. Oceania Boulevard è uno di quei libri che sorprendono a ogni pagina, merito di un inizio folgorante e di uno stile grottesco che oscilla tra commedia e noir, rielaborando suggestioni televisive e cinematografiche ma soprattutto lasciando il lettore con il fiato sospeso fino all’ultimo, grande, sorriso finale.
6° CLASSIFICATO
IL NAO DI BROWN (GLYN DILLON – BAO PUBLISHING)
Dedicato a quanti pensano che certe storie sia impossibili da raccontare a fumetti. Una commedia viva e vivida, dai tempi perfetti e capace di raccontare con delicatezza e partecipazione una storia di quotidiana straordinarietà.
7° CLASSIFICATO
BLAST VOL. 2 (MANU LARVENET – COCONINO PRESS)
Larcenet continua la sua opera di esplorazione dell’animo umano, attraverso una perfetta combinazione di testo e disegno. Se, come dice Platone, solo i morti hanno visto la fine della guerra, è giusto aspettarne la conclusione prima di parlare di capolavoro.
8° CLASSIFICATO
SAGA VOL. 2 (BRIAN K. VAUGHAN, FIONA STAPLES – BAO PUBLISHING)
Brian K. Vaughan si conferma come uno dei migliori scrittori della sua generazione: arguto, ironico, si colloca in un settore purtroppo poco popolato: quello degli autori “mainstream” decisi a raccontare le proprie storie, senza timori di censura o critiche.
9° CLASSIFICATO
LONTANO (GABRIELLA GIANDELLI – CANINOLA)
Se è vero che la musica per essere ascoltata a dovere ha bisogno di molto volume, lo stesso si può dire di questa storia in cui il formato (30 x 42) esalta il tratto dell’autrice. Un esperimento coraggioso, ma soprattutto un fumetto emozionante in cui potersi perdere.
10 CLASSIFICATO
JULIA #172-183 (GIANCARLO BERARDI, AA.VV. – SERGIO BONELLI EDITORE)
Il nuovo corso Bonelli passa anche da qui, da una serie che riesce a coniugare intrattenimento e qualità, aggiornando, mese dopo mese, il linguaggio del fumetto popolare. E grazie al talento e al lavoro, serialità non coincide con ripetitività, ma diventa strumento di una progressiva costruzione dei personaggi e del loro cosmo.
MENZIONE STORICA – RISTAMPE
1° CLASSIFICATO
LOVE AND ROCKETS COLLECTION (GILBERT, JAIME E MARIO HERNANDEZ)
Una ristampa meritevole di una di quelle opere che devono essere presenti nelle librerie.
2°CLASSIFICATO
TUTTOZANARDI (ANDREA PAZIENZA – COCONINO PRESS)
Finalmente.
3° CLASSIFICATO
VERSO UNA NOBILE MORTE (SHIGERU MIZUKI – RIZZOLI/LIZARD)
Basterebbe il tono ironico che caratterizza buona parte del libro a fare del volume di Shigeru Mizuki una lettura quasi obbligata; il distacco con cui l’autore riesce a raccontare un’esperienza vissuta in prima persona dà all’opera una voce autorevole perché ricca di compassione e priva di sentimentalismo. E mentre si muore contro un nemico che non ha volto, è testimone delle sciocche imprese umane la natura, imperturbabile e sovrana.