Quale concetto migliore per esaltare l'inventiva di un artista? Quale tema più liberamente interpretabile dello spazio bianco può esistere, a parte forse il suo opposto, l'oscurità?
Per questo abbiamo dato vita a uno spazio dove gli autori possano dare forma alle proprie idee e interpretazioni e, allo stesso tempo, a una piccola celebrazione del nostro sito, che intorno al concetto di “spazio bianco” è nato e che vedeva nel contorno vuoto delle vignette un non-luogo “dove i fumetti sono tutti uguali”.
Ospite di questa puntata è Toni Bruno con la sua illustrazione “Vertigine”. Buona visione.
Vertigine
Toni Bruno
Nato a Catania nel 1982, Toni Bruno vive e lavora a Roma. Autore legato all'attivismo politico e all'editoria indipendente, ha disegnato per Case editrici quali Newton Compton Editori e per riviste come L'Unità, Il Misfatto, Mamma!, Antifanzine, ZTL Free Press, Sherwood Comix e tante altre. Ha illustrato i booklet degli album “Siamo Guerriglia”, “Rumbo al socialismo XXI” e “Banditi senza tempo” della Banda Bassotti. Ha pubblicato numerosi graphic novel quali Non mi uccise la morte – La storia di Stefano Cucchi (Castelvecchi Editore, 2009), Lo psicotico domato (Nicola Pesce editore, 2010) e Kurt Cobain – Quando ero un alieno (Edizioni BD, 2013), successivamente tradotto anche negli Stati Uniti, in Canada, in Spagna, in Brasile e in Francia. Nel 2016, per la Casa editrice BAO Publishing pubblica Da quassù la terra è bellissima, che si è aggiudicato il “Premio Speciale della Giura” ai Gran Guinigi dello stesso anno e che a settembre 2017 uscirà anche in Francia per i tipi di Éditions Glénat BD.
Attualmente è al lavoro sul suo prossimo graphic novel, sempre per BAO Publishing, e sta disegnando un albo della serie regolare di Dylan Dog (Sergio Bonelli Editore).