Tiamottì, il fumetto reinterpreta le canzoni d’amore italiane

Tiamottì, il fumetto reinterpreta le canzoni d’amore italiane

Tiamottì, ovvero 11+1 canzoni d'amore italiane a fumetti. Un'antologia di racconti nella quale alcuni dei più apprezzabili autori indipendenti italiani reinterpretano con la propria sensibilità le parole e la musica di undici grandi canzoni (più bonus track).

Tiamottì (da leggere come “Ti amo ti” tutto attaccato) rappresenta un curioso esperimento di comunione tra fumetto e musica: un’antologia di brevi racconti ispirati ognuno a una canzone d’amore italiana, presentati come un vero e proprio cd musicale con tanto di ghost track. Tale connubio, sia per la brevità dei racconti che per la varietà di autori, e quindi stili e sensibilità, poteva dare origine a un volume poco unitario e zoppicante, mentre il risultato ottenuto in questo caso è decisamente positivo, divertente e curioso.

Grazie anche alle introduzioni a ogni storia, fin da subito si crea la voglia di fare una vera e propria compilation con le canzoni scelte, che si distinguono in quanto spaziano tra generi, popolarità e stili completamente diversi. Si passa da Luigi Tenco agli Afterhours, da Gino Paoli agli Offlaga Disco Pax, dai CCCP a Rino Gaetano, passando per Fabrizio De André, i Diaframma, i Marlene Kuntz, Franco Battiato, Piero Ciampi e Umberto Tozzi.
Classici e brani di rottura, hit senza tempo e pezzi meno noti, autori che non ci sono più e altri fortemente attuali, musica in linea con la tradizione della canzone italiana e pezzi sperimentali; la selezione nata dalle scelte dei vari autori consegna uno spaccato molto vario del panorama musicale italiano di ieri e di oggi, proponendo canzoni non banali e artisti degni di nota e attenzione.

Dovuta eccezione per uno dei più assillanti tormentoni di sempre della canzone italiana: Ti amo di Umberto Tozzi. Un brano che si scosta dagli altri ma giustificato dalla ghost track d’eccezione, il recupero di un fumetto di Stefano Tamburini e Tanino Liberatore pubblicato originariamente su Il Cannibale, che trasforma il titolo della canzone in Tiamottì.

“Umberto Tozzi un fiancheggiatore? Perché no?”

Ma prima di arrivare a questa ospitata d’eccezione si passa attraverso le interpretazioni di autori ben rappresentativi di una parte del movimento fumettistico italiano lontano dal fumetto di larga diffusione. A partire dall’autore di due dei dieci racconti inediti, nonché della copertina, Alessandro Baronciani, con la sua linea chiara sempre fresca, i volti tracciati con pochi segni ma dotati di forte espressività, passando per il segno sempre più sicuro, personale e poetico di Franceso Ripoli (Ilaria Alpi, 1890), che qui fornisce anche una prova della sua duttilità grafica, e le macchie di bianco e nero delle tavole di Andrea Bruno. Ancora, il segno pittorico di Marina Girardi si alterna con il tratto forte e la simbologia di Armin Barducci.
Più di tutto, mi fa piacere vedere la lenta, ma continua, evoluzione di Mabel Morri, qui alle prese forse per la prima volta con il colore con una padronanza ancora più sorprendente visto quanto è stato importante il bianco e nero per le sue precedenti opere, e il ritorno di uno dei fumettisti più capaci e allo stesso tempo meno valorizzati dal mercato, quel Maurizio Ribichini (qui con i testi di  – jazzfromitaly.splinder.com) che con le sue opere pubblicate tra gli altri dal Centro Fumetto Andrea Pazienza e da Rasputin!Libri ha dato dimostrazione di poter leggere il presente con personalità e acume: c’è bisogno di leggere più spesso le sue storie.

È apprezzabile l’approccio della maggioranza degli autori, che hanno scelto generalmente di non cercare una riproduzione pedissequa in vignette del testo delle canzoni, ma piuttosto di esplorarne alcune sensazioni o di usarle come ambientazione di altre storie, nelle quali, come nella vita, la musica diventa sottofondo di eventi importanti.
Come per ognuno di noi, in molti casi una canzone si lega indelebilmente a un ricordo ben preciso, colonna sonora del nostro passato.


Abbiamo parlato di:

Tiamottì – 11+1 canzoni d’amore italiane a fumetti
AAVV, a cura di Andrea Provinciali
Fumettisti: Armin Barducci, Alessandro Baronciani, Andrea Bruno, Marina Girardi, Mabel Morri, Maurizio Ribichini & Jazzfromitaly, Francesco Ripoli, Stefano Tamburini & Tanino Liberatore
Canzoni di: Luigi Tenco, Afterhours, Gino Paoli, CCCP, Rino Gaetano, Offlaga Disco Pax, Fabrizio De André, Diaframma, Marlene Kuntz, Franco Battiato, Piero Ciampi e Umberto Tozzi
Arcana Edizioni, 2010
157 pagine, brossurato, colori – 16,50€
ISBN: 886231129X

Canzoni e fumettisti:
Isy di Luigi Tenco – Alessandro Baronciani
Ci sono molti modi degli Afterhours – Francesco Ripoli
La Cura di Franco Battiato – Mabel Morri
Gianna di Rino Gaetano – Maurizio Ribichini e JazzFromItaly
Nuotando nell’aria dei Marlene Kuntz – Armin Barducci
Il cielo in una stanza di Gino Paoli – Andrea Bruno
De Fonseca dei Disco Pax – Mabel Morri
Se ti tagliassero a pezzetti di Fabrizio De Andrè – Marina Girardi
L’odore delle rose dei Diaframma – Alessandro Baronciani
L’incontro di Piero Ciampi – Francesco Ripoli
Annarella dei CCCP – Armin Barducci
Ti amo di Umberto Tozzi – Stefano Tamburini & Tanino Liberatore

Riferimenti:
Arcana Editore: www.arcanaedizioni.com
Tiamottì, il blog: tiamotti.wordpress.com

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