di Garth Ennis e Glenn Fabry
Panini comics – 120 pagg. col. bros. – 10,00euro
Sangue, ossa spezzate e botte da orbi sono da sempre il pane quotidiano delle storie di Garth Ennis. Lo scrittore irlandese ci ha ormai da tempo abituati alla sua dissacrante ironia, ai suoi eccessi, a quella sana cattiveria che spande sempre a piene mani in ogni sua storia. Non fa eccezione questo Thor: Vikings, sicuramente l’avventura più strampalata, folle e divertente mai vissuta dal biondo dio del tuono. Un vascello vichingo, colpito da una maledizione, naviga per oltre un millennio tra le acque dell’Atlantico, giusto per sbarcare nella New York dei giorni nostri. Una New York che si scopre vittima indifesa davanti ai saccheggi, gli stupri e il caos portato da questi guerrieri nordici. Neppure il tanto celebrato figlio di Odino è in grado di fermare le fameliche truppe di Harald Jaekelsson, e per farlo è costretto a ricorrere all’aiuto di un alcolizzato Doctor Strange, che riunisce per l’occasione uno scapestrato terzetto formato da una vergine guerriera vichinga, un crociato e un pilota di caccia nazista. Come dicevamo in apertura, il resto è solo sangue, ossa spezzate e botte da orbi, tutto descritto con dovizia di particolari dall’ottima matita di Glenn Fabry. Gli amanti della continuity e della “purezza” dei personaggi fuggiranno inorriditi, tutti gli altri si godranno una mezzora di violenza gratuita e sadiche risate. (Francesco Farru).
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(aggiornato il 11/12/2023)