di AA VV
Panini Comics, mag. 2008 – 80 pagg. col. spil. – 3,30euro
Numero storico grazie al ritorno di Thor. Per adesso Straczynski si limita a porre delle premesse più che a iniziare un racconto vero e proprio, con un recupero che sarà gradito ai nostalgici. L’escamotage adottato per spiegare il ritorno in vita del dio/supereroe non dà l’impressione di voler essere tanto credibile quanto di voler creare (restituire?) al personaggio un’aura di essere mitico e, nel contempo, ricordarci che è un prodotto della fantasia umana. Ottimi disegni del francese Coipel, molto efficaci nel rendere l’imponenza del possente asgardiano. A seguire Bendis prosegue a raccontarci con la consueta brillantezza un’allarmante vicenda che sappiamo essere il prologo del prossimo grande evento Marvel: Secret Invasion. Leinil Yu ci offre delle belle tavole, con uno storytelling molto cinematografico. Il trittico delle serie portanti è completato dal bel “Capitan America” di Brubaker e Epting, dalle tinte oscure e con un’interessante suddivisione in mini-capitoli abbastanza inconsueta per un comic book. Non regge il confronto con le altre tre grandi serie, ma nemmeno sfigura troppo, l’appendice dedicata a poche pagine di Ms. Marvel di Reed e Lopresti, ricca di scazzottate ben rappresentate ma un po’ fini a se stesse. (Paolo Garrone)