In seguito a numerose vicende di cronaca che hanno coinvolto l’attore Ezra Miller, The Hollywood Reporter indica, citando una fonte a conoscenza della situazione, che lo studio sembra prepararsi a tre possibili scenari.
La Warner ha ricevuto indicazioni che il 29enne attore cercherà un aiuto professionale dopo essere tornato a casa nella sua fattoria nel Vermont nei prossimi giorni. Se questo aiuto dovesse concretizzarsi, Miller, che usa il pronome “loro”, potrebbe rilasciare un’intervista a un certo punto spiegando il suo comportamento irrequieto negli ultimi tempi. L’attore potrebbe quindi fare una campagna stampa limitata per The Flash e il film uscirebbe nei cinema come previsto.
Il secondo scenario vedrebbe la Warner distribuire il film comunque, anche se l’attore non dovesse chiedere un aiuto specializzato. In questo caso, Miller non sarà chiamato a svolgere un ruolo di primo piano in termini di marketing e pubblicità. Né Miller interpreterebbe The Flash nei prossimi anni, poiché il ruolo potrebbe subire un recasting in futuri progetti.
Nel terzo e ultimo caso, se le cose dovessero andare di male in peggio, la Warner potrebbe non distribuire il film a titolo definitivo, poiché non potrebbe essere girato di nuovo con un attore diverso. Miller interpreta più personaggi ed è in quasi tutte le scene. Questa decisione, se mai dovesse essere presa, sarebbe senza precedenti, perché significherebbe uccidere una pellicola da 200 milioni di dollari.
La pellicola viene giudicata un elemento chiave per la major, in quanto dovrebbe costruire un nuovo percorso per l’universo cinematografico DC Comics al cinema, e i test screening sarebbero andati molto bene nelle ultime settimane.