Uno degli aspetti più interessanti legati alla collana che raccoglie le avventure del giovane Tex è la possibilità per gli sceneggiatori e i disegnatori di avere tra le mani un personaggio ancora in fieri, con cui giocare in un campo narrativo più ampio rispetto alle storie classiche del ranger, fermi restando alcuni stilemi del canone texiano.
Mauro Boselli, per molti aspetti demiurgo della narrazione del Willer ragazzo, ha così la possibilità di plasmare un eroe che è ancora un diamante grezzo e ha già in nuce i tratti caratteristici del personaggio maturo, ma non ne ha ancora trovato l’equilibrio. Diventa così divertente per i lettori avere a che fare con avventure in cui Tex non è infallibile, non ha ancora affinato l’abilità di leggere le situazioni in cui va a cacciarsi e di prevederne gli esiti, come capita in questa quarta parte di una storia importante per la mitologia willeriana.
Boselli non disdegna poi di condire il racconto con situazioni tra il romance e la commedia, tanto inedite nella serie principale quanto efficaci per stemperare la tensione e accentuare il mood giovanile di storie in cui il futuro ranger ha appena 22 anni.
Bruno Brindisi viaggia sulla stessa lunghezza d’onda nei disegni. I primi piani come le figure a tutta altezza ci restituiscono un Tex giovane nei lineamenti e nel fisico, laddove la “pulizia” e l’allegria della giovinezza si riflettono in una linea chiara priva di ombre sul viso dell’eroe, non ancora segnato dalle rughe della maturità.
Abbiamo parlato di:
Tex Willer #27 – I trafficanti di Coffin
Mauro Boselli, Bruno Brindisi
Sergio Bonelli Editore, gennaio 2021
64 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,20 €
ISSN: 977261184704600027