Nella seconda puntata dell’avventura losangelina di Tex e Carson, il mistero intorno alla segreta lobby criminale che orchestra gli affari nella città californiana si sviluppa in un susseguirsi di eventi che, con sorprendente fluidità, inchiodano il lettore dalla prima all’ultima pagina dell’albo.
Il ritmo elevato sostiene l’efficace caratterizzazione dei personaggi, comprimari compresi, ormai tratto distintivo e indiscusso delle sceneggiature di Mauro Boselli.
In questa storia poi tutto si arricchisce con cambi di scenario, scambi di battute ricchi di ironia e un continuo alternarsi tra mistery e commedia, in un western sui generis che si riallaccia direttamente alla tradizione di Bonelli padre anche per i personaggi riportati scena.
Se il mistero alla base dell’intrigo risulta facilmente comprensibile a un occhio smaliziato, la continua complicazione della trama regala colpi di scena imprevisti e riusciti.
Michele Benevento, dal canto suo, arricchisce la prosa boselliana – stavolta più asciutta del solito – con tavole ricche di dettagli che giocano con le atmosfere oscure dei momenti thrilling e con l’ottima recitazione dei personaggi nelle sequenze più leggere e divertenti. L’interpretazione dei due pard da parte del disegnatore risulta ottimamente iconica, così come è da ammirare la perizia grafica nella resa degli animali esotici che riempiono inusualmente le pagine di una storia western.
Abbiamo parlato di:
Tex #706 – Il club dei Tredici
Mauro Boselli, Michele Benevento
Sergio Bonelli Editore, agosto 2019
96 pagine, brossurato, b/n – 3,90 €
ISSN: 977112156104690706