Tex #703 – La seconda vita di Bowen (Ruju, Acciarino)

Ken Bowen è un ex pistolero cui è stata sterminata la famiglia e che decide di prendersi cura di un ragazzino rimasto orfano a causa dei compari del fuorilegge, provando rifarsi una vita sotto l’egida e l’approvazione di Tex.
A questa vicenda raccontata da Tito Faraci in Tex #676-677 si riallaccia Pasquale Ruju per tracciarne il seguito. Tex e Carson si recano a San Francisco per controllare come se la stanno cavando Bowen e il ragazzino, che si sono sistemati in città con l’aiuto di Tom Devlin, storico comprimario texiano.
Ruju imposta un racconto di matrice cittadina in cui le distese delle grandi praterie sono sostituite da scorci e interni urbani e il ritmo si basa su scambi di dialoghi e approfondimento psicologico dei personaggi. Proprio nella caratterizzazione lo sceneggiatore sardo offre una prova convincente approfondendo ulteriormente la psicologia di Bowen, rendendolo un personaggio tormentato e reale. Anche la progressiva complicazione della trama, seppur scontata, è ben sviluppata e avvincente nel portare il lettore al cliffhanger conclusivo.
Gianluca Acciarino, che già era stato chiamato a illustrare la doppia storia d’esordio di Bowen, si dimostra a proprio agio anche nelle scenografie urbane. Dotato di un tratto pulito ed essenziale, con uno spiccato talento per la resa delle figure femminili, il disegnatore costruisce tavole con vignette giocate sui contrasti tra bianchi e neri il cui unico punto critico è una eccessiva rigidità in alcune espressioni dei volti.

Abbiamo parlato di:
Tex #703 – La seconda vita di Bowen
Pasquale Ruju, Gianluca Acciarino
Sergio Bonelli Editore, maggio 2019
110 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,50 €
ISSN: 977112156100860703