Terzo titolo della collana Duepunti di Mammaiuto e secondo esperimento di Lorenzo Palloni con le storie brevi, Tempo da lupi indaga il tema degli affetti e dei molteplici modi in cui amici, famiglia e amore possono essere traditi.
Le tinte sono quelle del noir, sullo sfondo di un’Italia mai esplicitamente descritta, ma storicamente e culturalmente ben inquadrata da alcuni efficaci indizi.
I racconti sono introdotti da citazioni letterarie che assecondano la natura dei quattro titoli: Un’altra vita, Un idiota, Estati siberiane e Tempo da lupi.
Ogni episodio è contraddistinto dal ritmo che diventa più serrato con il procedere della narrazione, in un crescendo di tensione emotiva che tiene viva l’attenzione, pur intuendo il finale drammatico di tutte le storie. In particolare nell’ultima è difficile non empatizzare con la protagonista, nonostante l’effetto straniante dovuto all’epilogo violento.
Palloni accompagna al suo tratto pastoso e alle sue linee nervose un uso ingegnoso dei grigi e dei retini, confezionando un fumetto dal vago sapore retrò, che omaggia – anche grazie ad alcune inquadrature ben studiate – il cinema noir americano e i thriller italiani degli anni ’70. La volontà di creare un effetto cinematografico è anche evidente dall’impianto della tavola che preferisce l’uso di inquadrature esclusivamente verticali per Un idiota, mentre per le altre storie la scelta ricade su vignette verticali o quadrate. Molto buona nel complesso la prova di Palloni e intelligente la scelta di questo titolo per un’interessante collana editoriale.
Abbiamo parlato di:
Tempo da lupi
Lorenzo Palloni
Mammaiuto collana Duepunti, settembre 2018
60 pagine, spillato, bianco e nero – 5,00 €