La prima parte della storia è nota: chi migra irregolarmente arriva in Italia per mare o seguendo rotte via terra. Ma è dopo l’approdo che la trama si complica, soprattutto nel caso di chi richiede la protezione internazionale (più noto come “asilo politico”) e ne intraprende l’inter burocratico. E si trova ad affrontare quello che gli stessi richiedenti conoscono come il secondo mare; un mare metaforico, ma non meno periglioso. E che, con il primo mare condivide la difficoltà nella ricerca di un porto sicuro.
Con il recente picco di arrivi in Italia, il tema migranti è tornato prepotentemente presente nell’agenda politica e giornalistica. Così come si è tornati a parlare di protezione internazionale e asilo politico, spesso però in modo approssimativo, in maniera polarizzante, banalizzante e finanche errata.
Danilo Deninotti e Kanjano, con la loro inchiesta Secondo Mare, pubblicato all’interno del sesto numero de La Revue Dessinée Italia, tentano di mettere in fila i passaggi che i richiedenti asilo affrontano: pericolosi, lunghi, intricati. E lo fanno con un reportage che dà forma e volti ai dati del fenomeno, raccontando parallelamente il mondo umano che abita i CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria) e la storia di un operatore, lui stesso ex-migrante che ha ottenuto la protezione internazionale in Italia.
I livelli di lettura sono diversi e complementari: la voce narrante che accompagna tutto il reportage è quella dell’operatore ed è frutto di una lunga intervista raccolta dagli autori. Il controcanto è dato dall’analisi dei numeri e dei dati che raccontano le persone, il fenomeno migratorio e le mille facce dell’accoglienza. Quello che dovrebbe essere l’iter burocratico per la richiesta di protezione internazionale (complessissimo da evincere da fonti ufficiali) viene rappresentato come il tabellone del gioco da tavolo Monopoli, ad evidenziare la natura poco lineare del percorso di asilo.
Gli autori
Danilo Deninotti ha scritto reportage a fumetti e graphic novel tradotti in diverse lingue. Sceneggia storie per Topolino, lavora nella comunicazione e insegna presso varie università.
Kanjano è illustratore e fumettista, lavora a Milano come visual designer e storyboard artist per l’animazione e disegnatore di storie per bambini e ragazzi. Insegna allo IED e alla NABA.