È accaduto con Mercurio Loi, potrebbe capitare di nuovo. Luis De Santiago, inquisitore spagnolo del XVII secolo, protagonista del quinto speciale estivo de Le Storie, ha tutte le carte in regola per poter comparire di nuovo in futuro dopo questa sua prima avventura, scritta da Gianfranco Manfredi e illustrata da Antonio Lucchi.
L’esperto sceneggiatore crea un racconto dall’ampio respiro romanzesco in cui gestisce ritmo narrativo e atmosfere sempre in bilico tra l’horror e il mistero, calando il lettore nel cupo clima della Spagna della Controriforma e dello strapotere dell’Inquisizione.
Senza sacrificare l’avventura, Manfredi inserisce il suo racconto all’interno di fatti storici realmente accaduti, fatta salva la licenza letteraria sui Templari, fornendo spunti di riflessione e approfondimento mai didascalici, bensì sempre cogenti alla trama. Lo stesso dicasi per i personaggi, comprimari e antagonisti, ognuno caratterialmente ben definito pur con il poco spazio a disposizione.
Antonio Lucchi, da parte sua, stupisce con delle tavole a colori eccellenti per densità e sensibilità cromatica, soprattutto se si pensa che questo è il primo lavoro in policromia del disegnatore sassarese. È con il colore che Lucchi modella corpi, lineamenti, oggetti e ambienti, in una gamma cromatica estremamente larga che sposa e rafforza le varie atmosfere narrative. Il tutto appoggiandosi a un lavoro sulla griglia bonelliana molto interessante, una sorta di evoluzione classica della stessa.
L’albo si chiude senza fili in sospeso, ma Manfredi è stato sibillino: Santiago potrebbe tornare.
Abbiamo parlato di:
Speciale Le Storie #5 – L’inquisitore
Gianfranco Manfredi, Antonio Lucchi
Sergio Bonelli Editore, luglio 2018
128 pagine, brossurato, colori – 6,30 €
ISSN: 977228446500480005