Le spade di vetro – vol. 1: Yama

Le spade di vetro – vol. 1: Yama

Primo volume per l'epopea fantasy di Sylviane Corgiat e Laura Zuccheri, una introduzione che non mostra ancora le potenzialità di un soggetto che si presenta fin troppo semplice.

Quattro spade espulse da un astro morente attraversano lo spazio siderale finendo per conficcarsi sulla superficie di una Terra costellata di villaggi rurali, posti cronologicamente nella linea temporale di un medioevo “fantastico”. Contadini oppressi dallo strapotere di un Signore bellicoso e un mastro spadaccino pronto a formare una fanciulla al mestiere delle armi quale viatico per la Vendetta, rappresentano le linee primarie di una trama troppo semplice che sembra vivacchiare sui topoi del genere juvenile fantasy.
Sylviane Corgiat sceneggia costantemente in sottrazione, senza mai dare l’impressione di aggiungere personalità al racconto al quale pero’ riesce a imprimere un buon ritmo, che di per se non basta a dissipare nel lettore l’impressione di trovarsi davanti a una favola della buona notte. Brillante, personale e “riempitiva”, la prova di Laura Zuccheri (disegnatrice apprezzata in casa Bonelli su Julia e Ken Parker) che rimpolpa di meravigliose chimere gli angoli bui di un testo prevedibile, colorando gli spazi di un mondo altrimenti poco interessante e donando intensità e carattere a personaggi sospetti di scarsa originalità. Un primo volume non perfettamente riuscito, capostipite di un’epopea che sotto l’aspetto narrativo necessita di ampi margini di miglioramento.

Abbiamo parlato di:
Le spade di vetro – vol. 1: Yama
Sylviane Corgiat, Laura Zuccheri
ReNoir comics, 2009
56 pagine, cartonato, colori  – 14,00 €

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