Sony sempre più concentrata su film Marvel Standalone

Sony sempre più concentrata su film Marvel Standalone

La major, attraverso rischi finanziari misurati, sempre più verso la produzione di storie in solitaria basate sui fumetti Marvel.

In un lungo articolo, Variety sottolinea come la Sony, attraverso l’uscita quest’anno di pellicole come Madame Web, Kraven The Hunter e Venom 3, si stia concentrando sempre più su un modello narrativo meno connesso, come invece fatto da Warner e Marvel Studios.

Potrebbe esserci qualche esitazione nel sottolineare l’interconnessione di questi film – ha affermato Jeff Gomez, produttore esecutivo transmediale di Starlight Runner, che ha lavorato con la major in veste di consulente quando la Sony ha rilanciato il franchise di Spider-Man nel 2017, scegliendo Tom Holland come protagonista e raggiungendo un accordo di coproduzione con la Disney per collocare l’eroe nell’universo cinematografico dello studio rivale.

Gomez ha evidenziato come le scene post-credits che collegano gli spin-off di Sony alla continuità della Disney attraverso i viaggi interdimensionali siano stati visti come poco convinti e, in definitiva, senza successo e conseguenze narrative.

Nell’articolo, viene rivelato che mentre la produzione di Madame Web è costata meno di 100 milioni di dollari, Kraven The Hunter si colloca leggermente al di sotto di quella cifra, rispetto a quella precedentemente riportata di 130 milioni di dollari. Venom 3 avrebbe registrato invece un leggero aumento rispetto ai 110 milioni di dollari spesi per il secondo film, uscito nel 2021.

Al di là dei film animati sull’arrampicamuri, gli spin-off Sony si sono ampiamente rivelati vittorie commerciali nonostante non abbiano avuto il favore del pubblico, vittorie dovute a costi relativamente modesti, afferma sempre la rivista. Mentre i budget di Warner Bros. e Disney superano regolarmente i 200 milioni di dollari, la Sony è riuscita a portare alcuni eroi e villain del portfolio di Spidey sul grande schermo con costi considerevolmente più bassi.

Variety sottolinea che rischi finanziari misurati stanno consentendo a Sony di introdurre nuovi personaggi “senza affrontare le potenziali ripercussioni di un investimento scoraggiante in un universo cinematografico”.

 

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