Frank Miller è tornato in possesso dei diritti cinematografici e televisivi di Sin City, la serie noir creata dallo stesso autore nel 1991 e trasposta in due film nel 2005 e nel 2014, in seguito a un nuovo accordo.
La mossa arriva in seguito alla vendita per 289 milioni di dollari della Weinstein alla Lantern Capital Partner, dovuta alla bancarotta della società, causata dallo scandalo che ha coinvolto Harvey Weinstein e le accuse per molestie sessuali nei confronti di molte donne dello show business.
Miller si era opposto alla vendita di Sin City a Lantern, e in un accordo, il creatore della serie a fumetti e Lantern hanno concordato che i diritti televisivi e quelli per il primo film di Sin City non faranno parte della vendita. TWC aveva ottenuto i diritti per uno show televisivo nel 2012, mai concretizzatosi. L’accordo non si applica al secondo film.
Il primo film, Sin City, diretto da Miller e da Robert Rodríguez, incassò 158 milioni di dollari diventando un successo di critica e commerciale. Nel 2014, Sin City: Una donna per cui uccidere fu invece un clamoroso flop, con appena 39 milioni di dollari di incasso a livello globale.