Simon Kinberg e gli X-Men, il rilancio dell’animazione

Simon Kinberg e gli X-Men, il rilancio dell’animazione

In questo appuntamento parliamo del rilancio degli X-Men al cinema. Ancora, l'animazione tra partnership ed eventi e notizie su Logan - The Wolverine.

Simon Kinberg e il franchise degli X-Men

La notizia, trapelata nei giorni scorsi, di trattative in corso tra la 20th Century Fox e lo sceneggiatore e produttore Simon Kinberg per la regia del nuovo capitolo cinematografico degli X-Men, non arrivano come un fulmine a ciel sereno.
Da tempo, la figura di Kinberg, assieme a quella di Lauren Shuler Donner e Bryan Singer, ha assunto un ruolo di primo piano nella costruzione dell’universo filmico dei mutanti Marvel (ma anche all’interno della stessa major) diventando forse l’unica persona in grado di portare avanti il lavoro di Singer.

È forse anche per questo motivo che la Fox sta accelerando fortemente la produzione del nuovo film, su cui da mesi si rincorrono indiscrezioni non confermate circa le location già scelte per la produzione e working title veri o presunti, anche se al momento non è chiaro se si tratti di un sequel diretto o di un altro progetto, visto la mole di pellicole sui mutanti attualmente in fase di realizzazione.
È comunque interessante notare come gli studios non siano rimasti colpiti, in maniera negativa, dal non eccelso risultato al box office di X-Men: Apocalisse, uno dei capitoli che ha incassato di meno nella storia del franchise, cercando al contrario di seppellire quel piccolo flop con un immediato rilancio della saga.

La scelta di Kinberg, che conosce benissimo i personaggi con cui avrà a che fare, è comunque non esente da possibili rischi, a partire dalle scelta della possibile trama del nuovo film. La saga di Fenice Nera ha già visto il suo adattamento sullo schermo con X-Men: Conflitto Finale di Brett Ratner. Capitolo conclusivo della trilogia originale, il film di Ratner non fu esente da problemi ma si rivelò un grande successo al box office nonostante alcune scelte narrative che fecero andare su tutte le furie gli appassionati.
Scelte che, recentemente, sono state del tutto resettate con X-Men: Giorni di un Futuro Passato di Singer, che ha totalmente ridisegnato la continuity della saga e inserito alcuni personaggi come Mystica in una caratterizzazione più da supereroina rispetto al passato.
È forse in questo solco che Kinberg cercherà di ripresentare questa avvincente storyline, dandole un impulso in più e tentando di aggiornarla in maniera tale da non risultare ripetitiva a quella fascia di pubblico che ne conosce già gli antefatti, senza dimenticare ovviamente quella parte di spettatori formata dai lettori di fumetti.

Un altro dei possibili problemi sarà invece il cast del nuovo film, un discorso questo che avevamo già affrontato alcune settimane fa in una puntata di Nuvole di Celluloide.
Con le figure dei giovanissimi Sophie Turner, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Kodi Smit-McPhee che devono ancora spiccare il volo nel firmamento hollywoodiano, resta infatti da vedere se accanto a loro sarà affiancata una personalità dal forte impatto e riconoscibile dal grande pubblico dal punto di vista del marketing.
In questo frangente si concentra infatti l’enigma sulla partecipazione degli attori Jennifer Lawrence, Michael Fassbender e James McAvoy, con quest’ultimo che già da qualche mese è dato quasi per certo per una apparizione nel film sui New Mutants scritto e diretto da Josh Boone.
In tutti e tre i casi, è ovvio però che la Fox dovrà affrontare una nuova fase di rinegoziazione dei contratti, che potrebbero vedere la Lawrence avere un peso contrattuale molto più forte rispetto al passato. È comunque da ricordare che, lo scorso dicembre, i tre attori avevano fatto trapelare l’ipotesi di un loro ritorno, senza mai chiudere definitivamente la porta al franchise sui mutanti Marvel.

In questo quadro, Kinberg potrebbe però usufruire della sua esperienza come produttore convincendo i tre a partecipare nuovamente al franchise, e quindi fornendo al pubblico dei volti conosciuti. L’unico ostacolo, a questo punto, sarebbe trovare una collocazione narrativa per il personaggio di Magneto che non suoni ripetitiva, ragione per cui sarebbe auspicabile per Kinberg il farsi affiancare da una persona che, sempre nell’alveo degli X-Men, ha già dimostrato una certa dimestichezza con la caratterizzazione del signore del magnetismo e con gli X-Men in generale: la sceneggiatrice Jane Goldman.
Inossidabile collaboratrice di Matthew Vaughn, con cui ha già lavorato in molti film, e per cui ha scritto l’ottimo X-Men: L’inizio, la Goldman è una sceneggiatrice di talento capace di lasciare una forte impronta nei progetti a cui prende parte.

Al di là di ipotesi, analisi e suggerimenti, è chiaro che la Fox sta guardando agli X-Men con rinnovato interesse, e con la voglia di mantenere vivo il fascino di un franchise che da 17 anni è riuscito a coinvolgere milioni di spettatori.

Il rilancio dell’animazione

Il mondo dell’animazione è in subbuglio in queste settimane, grazie a una serie di iniziative e progetti che stanno dando un quadro sempre più interessante di questo settore della cinematografia, in una fase di crescente evoluzione.
Sony Pictures Entertainment ha annunciato nei giorni scorsi una collaborazione con la società giapponese Mitsui & Co., che ha portato le due aziende alla creazione di una joint venture chiamata AK Holdings Corporation, di cui Sony ha la maggioranza. AK opererà sui canali di animazione delle due società già esistenti, Animax Kids Station, per produrre e distribuire contenuti di animazione.

Il progetto fa parte di un piano di espansione che include anche eventi sull’animazione in live action e la creazione  di ristoranti a tema sul mondo dei cartoni animati. La data di lancio prevista è il 31 marzo.

Gli Anime sono cresciuti fino a diventare una importante esportazione culturale con enorme appeal commerciale in tutto il mondo – ha dichiarato Masao Takiyama, amministratore delegato di SPEJ Television Network, e direttore di Kids Station e Animax, in una dichiarazione – Combinando i punti di forza di Animax/Sony con la Kids Station della Mitsui questo ci permetterà di aumentare la nostra capacità produttiva e raggiungere i fan di tutte le età in Giappone e in tutto il mondo.

Sotto Sony Pictures Television Networks, Animax ha una presenza in 28 paesi. Con una particolare attenzione per i bambini, Kids Station è stato lanciato invece nel 1993. Mitsui detiene una partecipazione del 67%, con Tokyo Broadcasting Systems Holding che detiene il 16%, Jupiter Telecoms il 15% e l’agenzia Horipro con il 2%.

Molto interessanti anche i vari protagonisti del Cartoon Movie, evento europeo dedicato all’animazione che si svolgerà nalla città francese di Bordeaux a partire dal prossimo 8 marzo. Tra questi sono da segnalare Zombillenium, una co-produzione franco/belga basata sul fumetto omonimo di Arthur De Pins, diretta dallo stesso autore in collaborazione con Alexis Ducord e incentrato su un parco a tema di Halloween dove i mostri reali vanno a nascondersi.
Un’altra co-produzione tra Francia e Belgio è invece The Big Bad Fox and Other Tales, diretto da Benjamin Renner (Ernest & Celestine), e Patrick Imbert, incentrata su tre differenti storie ambientate in una fattoria. I racconti vedono protagonisti una volpe goffa che viene sempre battuta da una sua preda, una gallina e  una cicogna costrette a trasportare un bambino a un destinatario inaspettato, e un coniglio e un’anatra che pensano di aver distrutto Babbo Natale e cercano di sostituirlo facendo regali di Natale.

Altro progetto, prodotto dalla spagnola The Glow Animation Studio e da Sygnatia Films, e attualmente in fase di sviluppo, è Buñuel diretto da Salvador Simó e incentrato sulla figura del regista surrealista spagnolo mentre gira il leggendario documentario del 1932 terra senza Pane, in una delle zone più povere in Europa, Las Hurdes.

Altri progetti che saranno presentati a Cartoon Movie sono Wolfwalkers, diretto dai nominati agli Oscar Tomm Moore e Ross Stewart, Zooks di Kristoff Leue , A Skeleton Story di Alessandro Rak, ambientato in un mondo sotterraneo dei morti e The Nazis, My Father and Me di Remy Schaepman, prodotto da Folivari, e Two Caravan di Jayne Kirkham, un adattamento del romanzo di Marina Lewycka sugli immigrati in Inghilterra.
Dei 55 progetti presentati da 19 paesi, 9 sono attualmente in produzione, mentre 27 saranno mostrai al pubblico mentre sono ancora nella prime fasi di realizzazione. Altri tre invece saranno mostrati attraverso delle brevi anteprime.

Logan – The Wolverine

Il sito iSpot.tv, specializzato nell’analizzare la promozione televisiva di eventi cinematografici, ha reso noto che Logan – The Wolverine, il terzo e ultimo capitolo sull’artigliato mutante canadese interpretato da Hugh Jackman, è in cima alla classifica per quanto riguarda la spesa fatta dalla 20th Century Fox per gli spot tv.
Gli annunci pubblicitari inseriti per il film diretto da James Mangold hanno un valore stimato di 6,77 milioni di dollari attraverso la messa in onda di 1.514 spot attraverso 49 network nazionali. Secondo il sito, la 20th Century Fox ha coperto per la maggior parte lo spazio sulle reti CBS e NBC, con una priorità verso gli eventi sportivi tra cui le trasmissioni inerenti il basket collegiale, il 2017 NBA All Star Game e il 2017 NBA All-Star Staurday;  cosa questa che definisce chiaramente come gli appassionati di sport siano decisamente un target demografico per questo ultimo capitolo facente parte del franchise mutante.

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