Coppia recentemente messasi in mostra con la bella miniserie Secret Identity, Busiek e Immonen rappresentano una scelta generalmente poco avventata per l’acquirente, che sa di poter contare su testi solidi, non innovativi, ma intelligenti e ben costruiti, e su disegni ottimi, personali e spettacolari. Questa mini arriva dritta dalla breve esperienza della casa editrice Gorilla Comics, fondata da Busiek assieme a nomi di primo piano come Mark Waid, Joe Kelly, Mike Wieringo, Barry Kitson, Kart Kiesel, Tom Grummet, George Perez. Un progetto ambizioso, naufragato assieme al mito della “new economy” e al principale finanziatore della casa editrice.
Di tutti i titoli annunciati ben pochi vedono la luce. Shock Rockets è uno di questi, ristampato recentemente dalla Dark Horse, una miniserie che, completato il primo ciclo, rimane purtroppo con molte trame in sospeso, concludendosi con un finale aperto e destabilizzante per la trama, che non ha mai avuto finora modo di dipanarsi (ma mai dire mai, rassicura Busiek).
Un fumetto che richiama molte serie di fantascienza e diverse serie animate giapponesi, delle quali manca solamente il robottone finale. Gli Shock Rockets sono infatti un commando di piloti addestrati per guidare la più potente arma terrestre, che è stata fondamentale nel recente passato della serie, per vincere la guerra contro gli invasori extraterresti, e che ora servono ancora alla Terra per proteggersi dalla guerra sferrata da un suo generale ribelle. Un dopo guerra che rappresenta un’interessante variazione sul tema di molte serie belliche ambientate nel futuro. Nel gruppo dei rockets entra, in seguito a un incidente, il giovane Alejandro, un ragazzo proveniente da una famiglia troppo povera per soddisfare i suoi sogni. È con i suoi occhi – nonostante Busiek si prodighi a cambiare il diretto narratore in tutti episodi – che entriamo a conoscere la squadra di piloti e il conflitto che si consuma sulla terra.
I disegni di Immonen, pur senza aver raggiunto ancora le vette attuali, erano cinque anni fa già affascinanti, e la sua narrazione per immagini ben strutturata.
Storia, sceneggiatura e aspetto grafico rendono Shock Rockets una serie commerciale ancora fresca, una lettura piacevole con tutti i topoi dell’avventura fantascientifica, del racconto di formazione, del serial a fumetti.
Riferimenti
Il sito della Dark Horse: www.darkhorse.com
Il sito della Free Books: www.free-books.it
Il sito di Stuart Immonen – www.immonen.ca
Recensione di “Superman: secret identity” – www.lospaziobianco.it/?p=2019