Da questa settimana, su il Giornalino “La vera storia della macchina del Tempo” di Fissore – Torti

Da questa settimana, su il Giornalino “La vera storia della macchina del Tempo” di Fissore – Torti

Comunicato stampa: da questa settimana, su il Giornalino "La vera storia della macchina del Tempo" di Pietro Fissore e RodolfoTorti.

Comunicato Stampa

Da questa settimana, su il Giornalino “LA VERA STORIA DELLA MACCHINA DEL TEMPO”. Avventure nel tempo per il nuovo fumettoImmagine di Pietro Fissore (testi) e Rodolfo Torti (disegni).

Roddy conosce un segreto. È custodito in una capanna abbandonata, nel cuore della campagna inglese. Si tratta di un libro, un diario, scritto di pugno da Herbert George Wells, vissuto nel 19° secolo e protagonista, insieme a un misterioso scienziato, di viaggi nel tempo. Il racconto narra di avventure transtemporali, cui si accede attraverso un corridoio luminescente, dove energia, neutrini e neutroni guideranno non solo Wells, ma anche i tre ragazzini in meravigliosi mondi di fantasia e fantascienza. Queste le premesse per “La vera storia della macchina del tempo”, il nuovo fumetto che il Giornalino pubblica a partire da questa settimana. In quattro episodi da otto tavole ciascuno, il fumetto è stato scritto e ideato da Piero Fissore per i testi e da Rodolfo Torti (disegni).

Piero Fissore: sceneggiatore, nato a Bergamo nel 1963 vive in Liguria. Collabora con il Giornalino dal 1987, dove ha debuttato scrivendo brevi storie autoconclusive e alcuni episodi della serie western “Gente di frontiera”, oltre a diverse sceneggiature per “Yelo III”, “Lassie” e “Kriss Boyd”. Sono di sua ideazione “Zia Agatha”, “Hollywood in divisa” e “Star Trash”. Attualmente scrive storie per la serie “Supergame” (creato nel 2006) e “Stazione Centrale” . Tra gli ultimi lavori per il Giornalino, la miniserie “Shinobu”, “Cyberiade”, Raja”, “Jarjaris” e, in occasione del centenario dalla morte di Mark Twain, ha realizzato il fumetto “Mark Twain” insieme a Stefano Voltolini.

Rodolfo Torti: Nasce nel 1947 a Roma, dove vive e lavora. Nel 1979 esordisce su il Giornalino con la serie western “Jackson Ranch”. Nel 1981, sui testi di Renata Gelardini, riduce a fumetti il “Quo vadis?” di Sienkiewicz e realizza su testi di Roberto Dal Prà “Firemen”. Ereditati da Giancarlo Alessandrini i due poliziotti “Rosco & Sonny”, li rielabora accentuando il tono ironico. Ha disegnato la serie “Area di servizio”, scritta da Mauro Cominelli. Tra i classici, “Taras Bul’ba” e “L’era di Tiberio”.

 

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