Sentient Front

Sentient (Lemire, Walta)

20 Luglio 2020
Un’avventura sci-fi con venature thriller permette a Lemire e Walta di riflettere su famiglia, libero arbitrio e intelligenza artificiale.
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Sentient_CoverLa USS Montgomery ha il compito di traghettare esseri umani dalla Terra verso una colonia fuori dal sistema solare. L’attacco terroristico di un membro dell’equipaggio stermina ogni adulto a bordo, facendo sopravvivere solo i bambini. Val, intelligenza artificiale della nave, ha l’incarico di proteggerli e guidarli verso la sopravvivenza.
Con uno spunto tanto semplice quanto azzeccato, Jeff Lemire e Gabriel Walta costruiscono una storia ricca di pathos e colpi di scena, sospesa in una atmosfera tra horror, thriller e romanzo di formazione.
Unendo le tematiche del ciclo dei Robot di Aasimov, l’idea alla base de Il signore delle mosche e la claustrofobia di Alien e di 2001: Odissea nello spazio (in particolare l’episodio Missione Giove), Lemire riflette su cosa sia la famiglia (vero pallino dell’autore), sul senso di fratellanza e di società, ma anche su quello dell’autodeterminazione e di identità. In questo senso sono importanti le interazioni tra i tre protagonisti, Val e i due ragazzi Isaac e Lil: le loro differenze caratteriali permettono all’autore di approfondire non solo le tematiche sopra esposte, ma anche come vengano declinate da personalità diverse.
I disegni di Walta, nella loro chiarezza e nel tratto sintetico e sicuro,  riescono a riassumere una vasta gamma di sentimenti e reazioni emotive convincenti e coinvolgenti. L’uso di una tavola dalla divisione geometrica, da inquadrature ravvicinate che si allargano nei momenti più concitati, nonché l’attenzione ai dettagli degli interni e l’uso di colori caldi ma sempre ombreggiati, creano un’ambientazione soffocante che aumenta il senso di pathos e tensione.

Abbiamo parlato di:
Sentient
Jeff Lemire, Gabriel Hernandez Walta
TKO Studios, 2019
162 pagine, brossurato, a colori – 19,99 $
ISBN: 978-1732748590

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Emilio Cirri

Emilio Cirri

Nato a Firenze una mattina di Gennaio del 1990, cresce dividendosi tra due mondi: quello della scienza e quello dell'arte. Si laurea in Chimica e sogna di fare il ricercatore. E nel frattempo si nutre di fumetti e spera di poterne sceneggiare uno, un giorno. Il primo amore della sua vita è Batman, amico fedele dei lunghi pomeriggi passati a giocare in camera sua. Dai supereroi ha piano piano esteso il suo campo di interesse fumetto, sia esso italiano, americano, francese, spagnolo o giapponese. Nel tempo che non dedica ai fumetti, guarda film e serie tv, scrive recensioni e piccole storielle, e forse un giorno le pubblicherà su un blog o in qualche altro modo.

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