È morto Sergio Tuis, pittore e fumettista nato 83 anni fa a San Donà del Piave, che a partire dagli anni ’60 del secolo scorso è stato un importante fumettista italiano, che ha spesso legato il suo nome ai personaggi della casa editrice Sergio Bonelli Editore.
Tuis aveva studiato pittura alla Scuola del Castello di Milano e aveva fatto il suo debutto nel mondo del fumetto all’interno dello studio di Roy D’Ami, come tanti altri giovani talenti dell’epoca.
Trai i primi lavori per l’Edizioni Audace (l’allora SBE), si ricorda il western Pattuglia dei bufali. Con lo Studio Dami realizza numerosi fumetti di genere bellico, western e medievale per i mercati francese e britannico.
Tuis fino al 1963 rimane alla corte di Roy D’Ami, per poi iniziare a lavorare in proprio per vari editori italiani e francesi. Nel 1971 inizia la collaborazione con il Corriere dei Piccoli e poi con il Corriere dei Ragazzi, per il quale crea l’Agente Senza Nome insieme a Pier Carpi. Negli stessi anni lavora anche per la rivista Horror e per il neonato settimanale LancioStory. In seguito mette la sua matita a servizio anche de il Giornalino e per la Disney.
Dopo essersi dedicato in esclusiva alla pittura per una decina d’anni, torna ai fumetti sulle pagine di Martin Mystère e Nick Raider. Proprio sulla testata dedicata al detective dell’impossibile, nel dicembre 2012, è apparsa l’ultima storia da lui disegnata, La fine del mondo, uscito a dicembre 2012. Negli ultimi anni era tornato a dedicarsi esclusivamente alla pittura.
Sergio Tuis era anche il marito di Renata, storica letterista della casa editrice di via Buonarroti. Omar, figlio di Sergio e Renata, ha ereditato dalla madre la passione per il lettering, diventando uno dei letteristi di punta ancora al lavoro per SBE.
Lo Spazio Bianco aveva intervistato, tramite Guglielmo Nigro, Sergio, Renata e Omar Tuis in una bella e lunga intervista che potete trovare qui e qui.
Omar
7 Marzo 2019 a 21:30
Grazie David, ti ringrazio di aver ricordato a tutti il mio papà, che per me è stato grande.
Un saluto a te, alla redazione e a tutti i lettori
Omar
David Padovani
18 Marzo 2019 a 17:14
Omar, tuo padre è stato un grande fumettista illustratore e pittore, parte di una famiglia che tanto ha dato e continua a dare al fumetto italiano.
Un caro saluto da parte mia e della redazione a te e a tua mamma.