di Cosey
Planeta de Agostini, gen. 2008 – 144 pagg. col. cart. – 11,95euro
Lo scrittore Melvin Woodworth si è ritirato tra i monti svizzeri alla ricerca dell’ispirazione e della verità sul suo defunto fratello, colui che rappresenta la sua infanzia (Peter Pan), il ricordo sbiadito di chi ha reso felice la sua vita e gli ha permesso di diventare scrittore. La prima metà del libro pone questi presupposti mentre la lettura si fa man mano più scorrevole e veloce grazie alle avventure che porteranno il protagonista verso un lieto fine non senza prima aver affrontato verità spiacevoli. Quello di Cosey è il classico stile francese, arricchito pero’ da una costruzione della tavola molto interessante e mai monotona. Grazie al suo tratto realistico l’autore mostra al lettore i paesaggi incontaminati dei ghiacciai svizzeri al confine con l’Italia e non risparmia dettagli nel descriverci la vita di chi li abitava. L’estremo realismo del tratto è comunque tradito da alcuni aspetti che possono lasciare il lettore dubbioso come i lineamenti orientali della donna incontrata dal protagonista, non certo tipicamente svizzeri. Purtroppo incongruenze nel libro ce ne sono altre, ma di natura tecnica (imprecisioni nel lettering) ad opera di Planeta, forse perdonabili visto il prezzo contenuto. (Valerio Stivé)
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