Nella rete del fumetto: tre webcomic da non perdere!

Nella rete del fumetto: tre webcomic da non perdere!

Torna "Nella Rete del Fumetto"! In questa puntata: i webcomic Esatto, Elliot e Treeclimbers e le novità da Bonelli, Schockdom e Panini Comics.

Torna dopo una lunga assenza Nella Rete del Fumetto, la rubrica de Lo Spazio Bianco dedicata al mondo dei webcomics.

Come sempre, la rubrica continuerà a proporvi recensioni e a segnalarvi titoli e news, ma lo farà con una nuova formula, più snella e flessibile. La novità più importante sarà la pluralità di voci: a scrivervi da queste pagine non sarà più solo Dario Custagliola (il creatore della rubrica), ma ad affiancarlo ci saranno di volta in volta altri colleghi spaziobianchisti, con l’obiettivo di offrire un punto di vista quanto più vasto e variegato e una regolarità negli aggiornamenti.

In questa puntata hanno contribuito: Giuseppe Lamola, Dario Custagliola e Emilio Cirri.

Esatto di Lorenzo Palloni (Mammaiuto)

Ginger è al contempo un’esattrice per conto di un boss (il “dottor” Sannicola) ma anche una madre di famiglia. Questa doppia natura fa da sfondo a una serie di momenti duri e violenti da noir metropolitano, inizialmente e apparentemente autoconclusivi ma in realtà spesso fortemente collegati tra loro e che presentano diversi spunti narrativi e grafici. Lo stesso titolo dell’opera si presta a interpretazioni: un riferimento al lavoro della protagonista, ma anche alla precisione chirurgica necessaria per eseguirlo.
Da un punto di vista stilistico, Esatto rappresenta un’ulteriore evoluzione per Lorenzo Palloni, a partire dalla stessa struttura scelta per rappresentare la storia: accantonate le quattro vignette per tavola di Mooned, l’autore opta per una griglia quadrata da nove vignette, che scandisce un ritmo quasi asfissiante e permette a Palloni di “evadere” saltuariamente dalla gabbia stessa per sperimentare nuove soluzioni. In tal modo l’autore può muoversi nello spazio, come nel secondo e nel tredicesimo episodio, in cui lo sfondo è fisso e sono i personaggi a dare la sensazione di movimento districandosi tra le vignette, o nel tempo, come nel quarto o nel quattordicesimo episodio in cui diverse linee temporali si intersecano e si confondono con continui e precisi richiami.
Il risultato è una prova d’autore meticolosa e coinvolgente, ulteriore dimostrazione della maturità artistica di un autore che possiede ormai piena padronanza dei suoi mezzi ed è in grado di impiegarli a servizio delle esigenze narrative. (Giuseppe Lamola)

Puoi leggere il webcomic a questo link

Elliot di Jacopo Paliaga, Ludovica Ceregatti, Adele Matera

Elliot – il webcomic scritto da Jacopo Paliaga, disegnato da Ludovica Ceregatti e colorato da Adele Matera – è tra i contenuti più interessanti di Wilder, l’etichetta di webcomic indipendente fondata dallo stesso Paliaga in collaborazione con French Carlomagno.
Una storia solida e interessante, in cui il tema supereroistico diventa come nella migliore delle tradizioni materia per un racconto di formazione. Il fumetto, che per contesti e temi ricorda un teen drama televisivo, ha inizio in uno scenario da sitcom: un’iconica casa a due piani, dove Elliot (il protagonista) ci è presentato tra le mura domestiche e quelle più intime della sua cameretta e nell’ambito della sua relazione (conflittuale) con i genitori.
Paliaga sceglie di raccontare la storia in un formato da “piccolo schermo” che ben si adatta alla sua natura di webcomic: le vignette sono quasi dei widescreen che funzionano perfettamente nella lettura desktop dove occupano quasi tutto lo schermo, un po’ meno da mobile. In questi primi due capitoli pubblicati, Paliaga dimostra di essere pienamente padrone della narrazione, con una sceneggiatura solida e senza sbavature, che si muove lungo i binari sicuri di un’ipotetica e classica divisione in tre atti di ogni episodio. Risulta particolarmente bravo nell’instaurare e descrivere le relazioni tra i suoi personaggi in una manciata di battute, sfruttando fino all’ultima vignetta delle circa venti tavole che compongono ogni episodio, in una ben dosata economia della narrazione che perfettamente si sposa con i ritmi veloci del genere supereroistico.
Ad accompagnarlo c’è Adele Matera, che realizza degli ottimi contrasti cromatici che donano vivacità e godibilità al tratto della Ceregatti, patinandone le matite con il giusto tono pop. La disegnatrice, pur nell’ambito di una riuscita prova, sembra però non aver ancora trovato piena confidenza con il volto del protagonista, che fino a questo momento ha sfruttato al di sotto delle sue grandi capacità e meno abilmente di quanto fatto con le fisionomie di altri riusciti personaggi come Abigail e il villain di turno. (Dario Custagliola)

Puoi leggere il webcomic a questo link

Treeclimbers di Giacomo Nanni e Prof. Hans Verbeeck

Se qualche anno fa qualcuno mi avesse detto che avrei letto con continuità un fumetto sulle liane (ma senza Tarzan a volteggiare nella giungla, solo liane), probabilmente avrei chiamato consigliato al mio interlocutore uno specialista. Adesso penso di dovermi scusare col mio ipotetico interlocutore, con l’analista e soprattutto con le liane. Ebbene sì, uno dei più interessanti webcomics in circolazione (citato nella nostra classifica e su varie altre testate di settore) si intitola Treeclimbers e ha come punto focale queste piante particolari che abbondano nella foresta equatoriale.
Questo fumetto fa parte del progetto ERCcomics, una piattaforma digitale dove i fumetti sono usati come mezzo divulgativo per far conoscere al grande pubblico il contenuto di varie ricerche scientifiche finanziate dalla comunità europea (ma di questo parleremo più avanti in una puntata della rubrica completamente dedicata alla scienza). Treeclimbers introduce in maniera molto peculiare la ricerca condotta dal gruppo del professor Hans Verbeeck dell’Università di Gent su queste misteriose piante che sembrano essere un elemento essenziale per comprendere le trasformazioni che la foresta pluviale sta subendo a causa del cambiamento climatico.
Le storie raccontate dalla matita dell’italiano Giacomo Nanni riescono a essere scientificamente accurate e divertenti, dipingendo il gran numero di attori che si muovono intorno, sopra o dentro la complessa struttura delle liane, come ad esempio formiche, rane e scimmie, in maniera intelligente e accattivante, coinvolgendo così il lettore nelle storie sia da un punto di vista narrativo che da un punto di vista contenutistico, riuscendo così perfettamente nell’intento del progetto. Lo stile di Nanni gioca un ruolo essenziale, grazie soprattutto all’abile uso dei colori accesi che, pur riproducendo l’ambiente della foresta in maniera verosimile, ne esaltano gli elementi più peculiari grazie a uno stile che si potrebbe definire espressionismo naturalistico, fatto di forti contrasti che catturano l’occhio. Il segno elegante ma sintetico riesce a riprodurre ogni dettaglio in maniera precisa, lasciando però anche spazio alla stilizzazione e all’interpretazione artistica. Le tavole di Nanni si adattano perfettamente alla modalità di scorrimento usata nel progetto, in particolare l’effetto Parallax (usata in passato anche su To Be Continued da Lorenzo Ghetti e Carlo Trimarchi, anch’essi membri del progetto), che spinge il lettore ad interagire, scegliendo modalità e la velocità di scorrimento, e che crea un effetto molto suggestivo grazie alle striature verticali che caratterizzano i disegni di Nanni.
Treeclimbers è quindi un webcomic importante per contenuti, realizzazione e progettazione, una scommessa per un futuro ambizioso, strutturato e diffuso del fumetto sul web. (Emilio Cirri)

Puoi leggere il webcomic a questo link

News

A cura di Dario Custagliola

Tre le novità più importanti delle ultime settimane, unite da un filo rosso: quello dell’impegno diretto di tre grandi case editrici. Il mondo del fumetto digitale è per lo più caratterizzato da un certo spontaneismo, accade però che tre case editrici molto diverse tra loro annunciano nel giro di pochi giorni tre iniziative di natura differente che riguardano però il fumetto su web e digitale.

Bonelli Kids (ne potete leggere qui) non è solo un prodotto innovativo in casa Sergio Bonelli Editore per toni, stile e target, ma soprattutto rappresenta il primo webcomic prodotto dalla più grande casa editrice italiana. Di fatto, il suo eventuale successo potrebbe aprire nuovi scenari e portare anche altre case editrice alla produzione diretta di contenuti online, aggiungendo al mondo dei webcomic una spinta “dall’alto” che andrebbe ad affiancarsi alla tradizionale spinta “dal basso”. Come queste due interagirebbero tra loro è poi una delle incognite più interessanti.

Shockdom invece ha una lunga storia di presenza online, che non si è limitata a usare la rete come territorio di scouting. Negli ultimi anni ha certamente però concentrato i suoi sforzi economici sul fumetto cartaceo, ottenendo risultati notevoli che l’hanno portata a essere protagonista d’eccellenza del mercato fumettistico e delle sue fiere. Lucio Staiano, fondatore della casa editrice, ha di recente annunciato l’entrata della sua creatura nel capitale societario di Joinpad (tutte le informazioni qui). Joinpad (fondata da Mauro Rubin) è un’azienda italiana che all’Augmented World Expo 2016 è stata segnalata come una delle cinque aziende nel mondo che hanno dato un contributo importante allo sviluppo software di realtà aumentata. Non è la prima volta che il mondo del fumetto e della realtà aumentata si incontrano, ma a parere di chi scrive ad oggi non ha prodotto risultati particolarmente apprezabili. Se Shockdom riuscirà con il suo know how e la sua energia creativa ed economica a intrecciare degnamente i fili del fumetto e dell’AR, potrebbe aprire strade interessanti e potenzialmente rivoluzionarie.

Un annuncio simile, anche se meno audace, è venuto invece da Panini Comics che ha siglato un accordo con Visionborne, società di digital publishing nata a Los Angeles da un’idea di Simone Offredo e Francesco Scrufari. L’accordo riguarda il mercato portoghese, brasiliano e messicano. Il software Visionbooks è in grado di applicare ai fumetti fruiti in digitale circa seicento effetti che donano tridimensionalità e animazioni alla tavola.

Un’ultima news: esce domani, mercoledi 1 Marzo 2017, la nuova opera di Toni Bruno dopo Da quassù la Terra è bellissima (Bao Publishing, 2016): Senza frontiere né confini può essere definito uno spin-off del precedente fumetto e sarà pubblicato direttamente e unicamente in formato digitale sulla piattaforma Verticomics. Potete leggere un’anteprima esclusiva sulle nostre pagine.

 

Se siete autori di un webcomic e volete segnalarcelo, scriveteci a webcomics@lospaziobianco.it.
Per essere sempre aggiornati, seguiteci sulla 
pagina facebook dedicata alla rubrica.

Nella rete del fumetto ritorna con una nuova puntata tra quattordici giorni.

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *