Il regno di Black Panther, l’Asia e l’animazione

Il regno di Black Panther, l’Asia e l’animazione

In questa puntata, l'analisi del trailer e del marketing di Black Panther, le mosse della Cina nel settore dell'animazione e nuove partnership per Justice League.

Black Panther

La diffusione, a sorpresa, del nuovo trailer di Black Panther, ha aperto ufficialmente la campagna promozionale per il nuovo film dei Marvel Studios, che introdurrà il regno del Wakanda nel MCU. La nazione africana era già stata presentata nel corso di Captain America: Civil War e nella famosa sequenza dopo i titoli di coda dello stesso film, ma il trailer diffuso pochi giorni fa ci rende chiaro che l’intento dei Marvel Studios sia quello di lavorare fortemente sull’immaginario del pubblico.
Il trailer infatti evidenzia la presenza molto forte della tecnologia del Wakanda, mettendo l’accento sulla contaminazione tra cultura tradizionale e modernità, mostrandoci non solo l’ascesa di un sovrano ma soprattutto il regno che lo circonda e che si appresta a governare.
Da questo punto di vista, è certamente l’impianto scenografico che il regista Ryan Coogler ha fatto costruire, che si conferma l’impronta più distinguibile di un trailer che, per certi versi, non si discosta molto da altri del genere supereroistico ma ha la sua forza nel riuscire a dare comunque la sensazione di qualcosa di differente rispetto al passato e agli altri film Marvel.

Vi è inoltre un altro elemento fondamentale che non bisogna sottovalutare, ovvero la fascia demografica a cui la pellicola si rivolge dal punto di vista promozionale. Essendo Black Panther il primo film dei Marvel Studios con un eroe di colore protagonista, è probabile che da qui all’uscita nelle sale la branca cinematografica della Casa delle Idee cerchi di accentuare questo fattore, ovviamente in maniera non troppo esagerata.
Il rischio infatti è di riuscire ad attirare una certa fascia di pubblico allontanandone un’altra e la scommessa da vincere sarà proprio quella di uniformare le fasce demografiche di riferimento, che vanno dai bambini ai ragazzi fino agli adulti, senza distinzione di razza e colore. Per i Marvel Studios difatti si apre, fino a febbraio 2018, una fase molto importante e delicata nel riuscire a “vendere” questo nuovo prodotto, e che si può ritenere fondamentale nella realizzazione di progetti in qualche modo simili, nel prossimo futuro.

Animazione in Asia

La Cina, negli ultimi tempi, sta aumentando il proprio coinvolgimento nel mondo dell’entertainment e del cinema in particolare. Soprattutto a Hollywood, negli ultimi mesi, le acquisizioni da parte di società di produzione cinesi e in generale asiatiche, e la loro forte presenza in ogni ganglo della macchina produttiva sta diventando un elemento fondamentale.
Ad aumentare ancora di più questo peso è stato, nei giorni scorsi, un accordo del valore complessivo di 250 milioni di dollari per una cooperazione nel campo dell’animazione senza precedenti, che ha visto coinvolte la Tiny Island Productions di Singapore e la Shellhut Entertainment della Thailandia, le quali hanno firmato un accordo di co-produzione per la produzione di dieci pellicole con Shanghai WingsMedia, una filiale del secondo gruppo mediatico della Cina, Shanghai Media Group.

Attraverso questa collaborazione, queste aziende hanno dichiarato l’intenzione di creare l’equivalente cinese dell’universo cinematografico Marvel per un pubblico internazionale.
La partnership di coproduzione partirà con un film che riunisce due proprietà conosciute, vale a dire la serie tv reality Starship MZ: 2049 di Shanghai Media Group e la serie animata Dream Defenders di Tiny Island. Questo primo lungometraggio uscirà nelle sale per il 2020 e, successivamente, le società coinvolte sveleranno un nuovo progetto basato su una nuova IP ogni anno.
Shellhut utilizzerà questi nuovi franchise per costruire parchi tematici in Thailandia, mentre Tiny Island lo utilizzerà per lo sviluppo di prodotti di licenza e merchandising.
L’accordo vede inoltre il coinvolgimento del regista Paul Chung, un veterano dell’animazione che nella sua carriera ha lavorato su pellicole quali Chi ha incastrato Toger Rabbit?, Shrek e Madagascar lavorando per DreamWorks Animation, Disney, Warner Brothers e MGM, e che si occuperà di condurre lo sviluppo e la produzione dei film.

L’obiettivo a lungo termine sarà quello di costruire una nostra versione del Marvel Cinematic Universe che intratterrà il pubblico in tutto il mondo – è stato reso noto in un comunicato ufficiale – Siamo concentrati nella ricerca dei migliori film e contenuti televisivi.

 

Questa collaborazione riunirà lo sci-fi dalla Cina e dal resto del mondo – ha detto Shelan He, VP di Oriental Pearl e presidente di Wings Media – I film co-prodotti mostreranno il meglio della cultura cinese, oltre a esporre al pubblico cinese le caratteristiche multiculturali di Singapore e Thailandia.

Questa espansione cinese nel mondo dell’animazione si sta facendo sentire anche in altri settori. Nei giorni scorsi, Bilibili, il principale sito cinese per lo streaming di anime giapponesi, ha annunciato di stare pianificando una quotazione nella borsa statunitense, come riportato da Bloomberg News. Come è tipico dei servizi di streaming cinesi, Bilibili fornisce contenuti tramite modelli supportati da annunci a pagamento. Mentre l’anime giapponese è uno dei sostegni principali del sito, Bilibili diffonde anche film animati cinesi e contenuti generati direttamente dagli utenti.
La società ha acquisito i diritti di streaming cinesi per il film giapponese Your Name lo scorso anno, e pare abbia acquisito numerosi film di animazioni giapponesi, più di qualsiasi altro sito, incluse le prime tre piattaforme video iQIYI, Tencent Video e Youku Tudou.

Justice League

TCL, leader mondiale nel settore della TV e nell’applicazione di provider internet, ha annunciato nei giorni scorsi di aver stipulato una partnership ufficiale internazionale con la Warner Bros. Pictures per il film Justice League, il cui obiettivo sarà celebrare e promuovere il film con i suoi fan e consumatori in tutto il mondo.
Nell’ambito di questa partnership internazionale su più piattaforme, TCL inizierà una serie di promozioni congiunte che includeranno spot televisivi esclusivi da 30 e 15 secondi per favorire la promozione prima della release del film negli USA il 17 novembre nelle sale cinematografiche, e con incluse anche serate VIP, campagne promozionali nei negozi, omaggi online, souvenir e gadget.

TCL è impegnata a portare innovazione nell’intrattenimento TV – ha dichiarato Harry Wu, direttore generale del Overseas Business Center di TCL Multimedia – La nostra partnership con Warner Bros. Pictures e Justice League si adatta perfettamente alla filosofia di TCL per portare a livello globale alla nostra clientela tecnologie all’avanguardia che offrano un’esperienza di intrattenimento immersiva.
Proprio come il concetto stesso della Justice League riguarda la partnership e la cooperazione, continuiamo ad abbracciare queste nuove opportunità perché una parte fondamentale della nostra attività è lavorare con i migliori partner di contenuti per portare più divertimento a tutti. I nostri prodotti recentemente lanciati (XESS Series, Cityline Series e Popular Series) hanno lo scopo di portare gli utenti verso una qualità dell’immagine e di qualità del settore e un’esperienza di intrattenimento incomparabile, la migliore disponibile al di fuori di un cinema.

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