Red Sonja: regista fa causa a ufficio immigrazione USA per salvare il film

Red Sonja: regista fa causa a ufficio immigrazione USA per salvare il film

Il progetto, da tempo in lavorazione, rischia di nuovo un rinvio a causa di alcuni problemi di natura burocratica.

La regista e sceneggiatrice M. J. Bassett, a cui di recente è stato affidato il compito di dirigere il nuovo adattamento su Red Sonja da tempo in lavorazione, ha citato nei giorni scorsi l’ufficio immigrazione degli Stati Uniti, sostenendo che il governo americano starebbe ritardando una sua richiesta per recarsi in Europa e girare la pellicola.

La regista ha affermato che questo ritardo starebbe per mettere a repentaglio il progetto, che ha un budget di 35 milioni di dollari.

La denuncia, presentata presso la Corte Federale della California, sostiene che la mancata autorizzazione causerà senza alcun dubbio una grave perdita finanziaria di almeno 1 milione di dollari per dirigere la pellicola, rendendo impraticabile, se non addirittura impossibile, il viaggio alla regista per le località di Grecia e Bulgaria per la pre-produzione e le successive riprese, rendendo il film privo di assicurazione e quindi condannandolo prima ancora che inizi la produzione.

L’ufficio immigrazione ha risposto sostenendo che il ritardo è dovuto al conflitto in corso in Ucraina. Secondo quanto scritto nei documenti della causa legale, la pre-produzione del film sarebbe dovuta iniziare il 28 marzo, con le riprese principali previste per il 20 giugno.

Il progetto, prodotto da Millennium Films, aveva visto di recente il coinvolgimento di Jill Soloway come regista e dell’attrice Hannah John-Kamen con protagonista, ma entrambe hanno lasciato di recente il progetto.

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