Il Re dei fiumi (Marino Neri)

Il Re dei fiumi (Marino Neri)

Prova d'esordio per Marino Neri in un fumetto cupo dove la natura si scontra con l'uomo.

img_282612_lrgUn bambino trova un teschio sotto terra, comincia a parlargli come ad un amico immaginario e fantastica su l’identità del cadavere di cui era parte. Intanto il lettore viene immerso nella campagna modenese, fitta di misteri e molto cupa, forse troppo. Due sono i reali protagonisti di questo racconto: la natura e la storia dell’uomo.
Se nella prima metà tutto ruota intorno al bambino e le sue fantasie, quando lui comincia a scontrarsi col passato, la natura, il fiume ed il teschio sembrano entrare catastroficamente in contrasto con l’uomo ed i suoi segreti. Una visione della natura e una metafora del fiume simili a quelle di Hayao Miyazaki in La città incantata e l’utilizzo di altre figure già usate nella letteratura a fumetti (come il bambino con sempre indosso la maschera) non giovano all’originalità dell’opera.
Il tratto fatto di pennellate spesse e forti contrasti tra nero e bianco trova un facile paragone con lo stile di Andrea Bruno, anche se qui, complice forse l’ancora poca esperienza di Marino Neri, la commistione tra realtà ed astrazione grafica è a tratti meno efficace, rischiando di apparire approssimativa. Tutto sommato l’opera rimane un discreta prova per un esordiente.

Abbiamo parlato di:
Il re dei fiumi
Marino Neri
Kappa Edizioni, 2008
82 pagine, brossurato, bianco e nero – 9,90€

 

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