Ragazzine, invasioni aliene, politica. I trending topic dell’ultima serie di Inio Asano potrebbero essere questi, in un riassunto talmente essenziale da adattarsi a opere dai toni e dalle ambizioni più disparati.
Quello che sorprende è la capacità di Asano di cuocere questi ingredienti in maniera non canonica e giocare con le aspettative del lettore che l’autore stesso alimenta, sorprendendolo, spiazzandolo e giocando con lui quasi al gatto con il topo.
Fin dalla scelta di inquadrare i volumi di Dead dead demon’s dededede destruction con un fumetto nel fumetto Asano scopre le sue carte di fine narratore, capace di nascondere messaggi sottili e inquietanti dentro a un manga per bambini che rielabora in un’ottica leggermente distorta le avventure solari e divertenti di Doraemon.
A una prima lettura, questo manga nel manga intitolato Isobeyan sembra un omaggio nostalgico al personaggio creato dal duo di autori celato sotto lo pseudonimo di Fujiko Fujio. Eppure gli spunti offerti da queste brevi avventure presentano un’ambiguità appena accennata che, per contrasto o per comunione di temi, emerge nel contesto del manga e si presta a sottotesti più complessi dei raccontini morali a misura di bambino dell’originale.
Asano riesce a sfruttare tutti gli elementi del fumetto per aumentare il senso di straniamento nel lettore, a partire dal titolo stesso, lunghissimo e incomprensibile, che diventa di capitolo in capitolo elemento architettonico, sfondo, presenza quasi fisica nel mondo reale, ora strisciante ora incombente.
Il disegno stesso contribuisce a un doppio livello di lettura di questo manga, in riferimento all’ambiguità della situazione e al contrasto delle tematiche. Molti personaggi hanno volti quasi cartooneschi, come maschere fisse dai lineamenti delicati e appena sottolineati con pochi segni, mentre ombre e arrossamenti vengono resi con il tratteggiato e gli occhi sono espressivi e ficcanti.
Per contrasto la città intorno, gli edifici, gli ambienti chiusi, i vestiti sono disegnati con estremo realismo e riempiono le vignette di dettagli aumentando l’effetto emozionale quando le inquadrature rinunciano agli sfondi per lasciar spazio ai personaggi.
Dead dead demon’s dededede destruction è iniziato nel primo volume come un romanzo di formazione di un gruppo di amiche liceali, spensierate e piene di vita, calate in un contesto fantascientifico con una gigantesca astronave aliena sospesa sopra le loro teste.
Se all’inizio l’invasione aliena appare uno sfondo quasi superfluo nel racconto della crescita delle ragazzine, lungo l’incedere del racconto il suo peso aumenta, la tensione di una città in clima di guerra si fa più concreta, l’aspetto politico della vicenda diventa un punto non più ignorabile, e l’effetto di questa situazione – in cui troppi sono gli interrogativi e i misteri (cosa vogliono gli alieni? qual è il vero scopo della corsa agli armamenti del Giappone?) – sulle persone diventa sempre più evidente.
Gli eventi “esterni” alla vita delle ragazze passano veloci, non sembrano aver conseguenze nell’immediato e restano lì, come buttati là en passant, ma si sedimentano e, strato dopo strato, rivelano un quadro complessivo più ampio e una critica affatto velata alla società giapponese moderna in particolare, con naturali riferimenti al mondo occidentale.
Il lavoro di Asano sulle protagoniste è fondamentale perché, mantenendo l’obiettivo su di loro, copre di una cortina di nebbia il resto, che arriva al lettore con brevi accenni, dai mezzi dialoghi carpiti dalla TV o dai personaggi di sfondo. Soprattutto, in soli tre volumi l’autore riesce a far affezionare il lettore alle protagoniste, al loro percorso di crescita, seguendole nel passaggio cruciale da bambine a ragazze, dal liceo all’università. La costruzione lenta di un legame che si scontra con la repentinità dei traumi, degli incidenti, degli eventi drammatici che così colpiscono con forza maggiore.
Questo terzo volume si apre così con uno schiaffo emotivo, reso senza enfasi e trascinato via come accade nella vita di ognuno, quando l’avanzare del tempo lascia indietro tutto, e si chiude con un pugno in faccia vero e proprio, una scritta che incombe minacciosa sopra la città, un’anticipazione che prende e rimette in prospettiva tutto quanto letto finora.
Abbiamo parlato di:
Dead dead demon’s dededede destruction #3
Inio Asano
Traduzione di Mayumi Kobayashi
Panini Comics, agosto 2017
168 pagine, brossurato, bianco e nero – 7,50€
ISBN: 9788891265968