Raffaello, il “divino” del Rinascimento italiano

Raffaello, il “divino” del Rinascimento italiano

Kleiner Flug, attraverso le talentuose mani di Alessandro Bacchetta, ci racconta la vita di Raffaello Sanzio.

Roma, 6 aprile 1520. Il libro si apre al capezzale di Raffaello, nel momento della sua morte. Chi gli sta attorno non si dà pace, essendo il pittore ancora molto giovane. Ognuno dei presenti si incarica di comunicare alle persone più care l’infausto evento. È questo l’incipit di Raffaello, un nuovo volume che arricchisce la collana Prodigi tra le Nuvole di Kleiner Flug, una raccolta di biografie a fumetti di uomini e donne che hanno avuto rilievo nella storia del nostro Paese. Scritto e disegnato da Alessandro Bacchetta, Raffaello è un’opera intrigante, che utilizza alcuni espedienti narrativi interessanti, cercando di non cadere nella banalità di un lineare racconto biografico.

Raffaello-8In effetti, sebbene il protagonista sia Raffaello Sanzio, ogni parte della sua storia è raccontata attraverso gli occhi di personaggi che nei vari passaggi della sua vita sono stati in qualche modo significativi. Ogni tipo di narrazione didascalica è abbandonata e si lascia tutto lo spazio ai personaggi di comunicare il proprio punto di vista basato sul coinvolgimento emotivo delle esperienze vissute insieme a Raffaello.

Il volume può essere suddiviso in tre parti che raccontano rispettivamente: la gioventù e gli esordi a Città di Castello, i primi sicuri passi nel mondo degli artisti del momento a Firenze, l’apice della carriera a Roma. Ognuna di queste sezioni ha un narratore che, alla notizia della morte del pittore, racconta attraverso le sue parole il vissuto di Raffaello, con trasporto e commozione. Ognuno di questi personaggi è stato a contatto con il grande artista urbinate e riesce dando la sua versione della storia a delinearne il carattere e le attitudini. Lo sconvolgimento per il decesso prematuro dell’amico rende il lettore empatico nei confronti dei narratori e attraverso questo espediente narrativo riesce a entrare profondamente in contatto con l’animo di Raffaello.
Al contrario, indagando così a fondo la vita personale dell’artista, perdiamo forse un po’ di contatto con le sue opere. A parte sulla copertina del libro, chiaro tributo alla Scuola di Atene, solamente alcuni dei suoi principali lavori di cui si accenna brevemente, e forse avrebbe avuto un senso di maggiore completezza poter dare più spazio alla produzione artistica del “divino”.

I disegni di Bacchetta sono caratterizzati da uno stile pulito, senza per questo risultare troppo didascalico. Il tratto è deciso e in particolare nei primi piani riesce a rendere ogni espressione del viso chiara e coinvolgente. L’utilizzo dell’acquerello come si stile di colorazione rivela la volontà di rendere omaggio a un periodo storico in cui la pittura era un’arte prestigiosa e di grande rilievo.

Il richiamo al Rinascimento italiano è riscontrabile anche attraverso la scelta dei colori, che rievocano le tinte di molte opere di quel periodo, non solo riconducibili a Raffaello, ma anche ad altri illustri colleghi. Ognuna delle tre parti del racconto è caratterizzata da accostamenti di colori inediti, che contribuiscono a scandire la narrazione. Se i flashback sono identificati da bicromia, la palette quadricromica completa con tinte naturali identifica ad esempio le scene che coinvolgono i due grandi amori di Raffaello, le due donne più importanti della sua vita sentimentale.

Cattura
Anche con Raffaello Kleiner Flug si conferma un progetto divulgativo interessante e gli artisti che vi collaborano sono certamente all’altezza delle aspettative.

Abbiamo parlato di:
Raffaello
Alessandro Bacchetta
Kleiner Flug, 2020
62 pagine, brossurato, colori – 14,00 €
ISBN: 9788898439799

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