La situazione forse vi suonerà familiare: alcuni individui ben diversi tra di loro, chiusi in una casa per mesi, costretti a convivere forzatamente. E se l’idea è buona per un programma televisivo come Il grande fratello, lo è ancora di più per una striscia a fumetti, naturalmente comica!
Gabriele “Lele” Corvi, vincitore di numerosi premi del settore, appartiene alle giovani leve del fumetto comico italiano, che purtroppo con difficoltà riescono a trovare visibilità ed a farsi notare. Corvi lo fa attraverso il suo sito, www.lelecorvi.com, dove è possibile visionare le sue vignette e le sue strisce, e con questo raro esempio di comic-on-demand che veniva stampato appositamente per ogni singola richiesta dalla ormai defunta Lilluput Edizioni. Oltre a questa particolarità, è impreziosito dall’autografo dell’autore e da una striscia originale.
Protagonista di Pig Brother è uno dei personaggi principali di Lele, Tobia; nel narrare le “gesta” sue e dei comprimari della serie, Corvi denota una buona padronanza dei canoni tipici del genere, come i tormentoni da una striscia all’altra, le battute dai tempi ben costruiti, i personaggi strani e curiosi. Cento strisce per cento risate, come recita il sottotitolo, ad un costo, vista l’operazione, sicuramente contenuto.
Abbiamo parlato di:
The pig brother
Lele Corvi
Lilliput Edizioni, 2003
52 pagine, spillato, bianco e nero – esaurito