Il Giappone come terra di nuove scoperte e nuove occasioni: una terra lontana, una lingua tanto diversa, usanze e tradizioni che costringono a ripensare le proprie e confrontarle, fino a rimettere in discussione la propria vita osservandola da un’altra prospettiva.È quello che succede ai due ragazzi protagonisti di F***ing Sakura: Jose lavora come beta tester di videogiochi ed è un autentico “otaku”, cresciuto nel mito dei cartoni animati giapponesi; Cloe è una influencer su Instagram e la sua giornata è scandita di selfie e messaggi e lo smartphone è il suo fido compagno. Partono per il Giappone insieme, come coppia consolidata da anni, ma scendono dall’aereo che non lo sono più: è José a decidere che è il momento per prendersi una pausa, preso atto di quanto siano incrinati i loro rapporti.
Quindi lui si trova libero di assaporare Tokyo e di vivere questa terra dei suoi sogni nerd più sfrenati, mentre lei si sente abbandonata in un paese che non voleva visitare, senza conoscere granché né la lingua né le abitudini e dovendo cavarsela da sola.
Quello che colpisce di questo fumetto è la capacità di Giulio Macaione di dar vita a due protagonisti assolutamente credibili e sfaccettati, che sfuggono a facili classificazioni o a stereotipi. Per quanto alcune svolte del loro arco narrativo siano più intuibili e scontate, il modo in cui queste arrivano e come i due le affrontano rivela un’attenzione particolare nella loro ideazione, che si rivela pagina dopo pagina, situazione dopo situazione, e fuggendo presto al ruolo che inizialmente si sarebbe portati ad affidare loro.
Così José oscilla tra una nuova sicurezza e l’emozione di un viaggio in cui pensare solo a sé stesso, e la presa di coscienza del suo gesto, mentre Cloe vive l’esperienza tra abbandonarsi alla scoperta di un mondo nuovo, e di una nuova sé, e la paura di abbandonare ciò che l’ha definita fino ad allora.In questo modo, per quanto entrambi i personaggi abbiano lati meno edificanti ed evidenti difetti, nessuno occupa un ruolo di “figura negativa”, mantenendo sì un parallelo tra i loro due modi differenti di vivere il viaggio nella capitale Giapponese, ma ognuno con un proprio senso a parte, specifico.
Il Giappone nelle pagine di F***ing Sakura è più di una ambientazione: per la cura con cui Macaione lo ritrae, frutto di una evidente conoscenza e passione, di un amore che non nasconde o romanza la realtà ma che sa sottolinearne gli aspetti più adatti ad accompagnare il racconto; e per il ruolo che riveste nella maturazione dei due protagonisti e nella loro ridefinizione.
Il fumetto scorre in maniera naturale ed è evidente l’abilità con cui vengono gestiti i tempi della storia, i dialoghi, la struttura della tavola per far sì che la lettura sia quanto più semplice possibile, senza parti non chiare o irrisolte. Una attenzione alla funzionalità del racconto che è apprezzabile e che si unisce a un disegno pulito, definito ed espressivo. Il tratto di Macaione sembra fare un passo avanti importante rispetto alle prove precedenti che pure già si facevano apprezzare per maturità e confidenza con il proprio stile. Il tratto si affina ulteriormente, riuscendo a coniugare un attento realismo negli ambienti, nei movimenti, nelle pose, nelle espressioni a una maggiore libertà, specie nei volti dei personaggi per i quali tende ad accentuare i lineamenti e usare occhi più grandi per sottolineare le loro reazioni e le emozioni. Le linee sono decise e nette, i contorni chiusi, ma questo non a discapito di una freschezza e immediatezza delle tavole.
Una piccola evoluzione, ma sempre nel senso di una riconoscibilità dell’autore; probabilmente aiutata anche dalla colorazione digitale, piena e ricca, di Laura Guglielmino, un elemento fondamentale per sottolineare molte scene cruciali e per rendere l’atmosfera di Tokyo: l’aria al mattino, il cielo al tramonto, le strade sotto la pioggia e gli immancabili fiori di pesco che svolazzano portati dal vento.
Abbiamo parlato di:
F***ing Sakura (2 voll.)
Giulio Macaione
Panini Comics, 2020
96 pagine, cartonato, colore – 15,00 € cada.
ISBN: 9788891276308, 9788891278807