Ooku è ambientato in una versione alternativa del periodo Edo (grossomodo il Medioevo giapponese) nella quale un morbo ha ucciso l’80% della popolazione maschile; i ruoli nella società giapponese si sono invertiti: le donne occupano i posti di comando e si prendono carico dei lavori pesanti, mentre gli uomini sono protetti e ambiti perché possano fornire il seme per perpetuare la stirpe. L’Ooku è l’harem destinato alla shogun, dove si narra siano tenuti in servitù tremila uomini bellissimi.
Bel numero d’esordio per questa serie, che si fa forte di buone caratterizzazioni e ottimi dialoghi, accompagnati da un disegno elegante ed espressivo, anche se non molto originale. Già in questo primo volume l’autore riesce a sorprendere, oltre che per la magistrale descrizione degli intrighi di palazzo e della lotta di potere tra gli uomini dell’Ooku, per i colpi di scena e per il punto di vista mutevole attraverso cui porta avanti la storia.
La serie è tutt’ora in corso di pubblicazione in Giappone e conta sinora otto volumi; ha vinto il premio speciale della The Japanese Association of Feminist Science Fiction and Fantasy’s fifth annual Sense of Gender awards nel 2005 (fonte, animeclick).
Fortemente consigliato.
Abbiamo parlato di:
Ooku – Le stanze proibite #1
Fumi Yoshinaga
Traduzione di Massimo Soumaré
Panini Comics, ottobre 2012
208 pagine, brossurato, bianco & nero – 7,50€
ISBN: 978863041729