Nuvole di Celluloide – The Amazing Spider-Man 2, X-Men, Edge of Tomorrow

Nuvole di Celluloide – The Amazing Spider-Man 2, X-Men, Edge of Tomorrow

In questa puntata i risultati del sequel di Spider-Man al box office, X-Men: Giorni di un Futuro Passato, il film mai fatto su Daredevil, Edge of Tomorrow e molto altro.

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The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro

Nonostante un debutto superiore al primo film e gli entusiasmi dei dirigenti della Sony, The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro, secondo gli analisti del settore, potrebbe alla fine essere uno tra i più deludenti capitoli del franchise dedicato all’arrampicamuri.
Rispetto ad altre uscite della serie, infatti, l’esordio di 92 milioni al box office è stato alquanto deludente, quando le aspettative qualche settimana prima ventilavano ipotesi di un incasso ben sopra i 100 milioni che si sarebbe potuto attestare tra i 110 e i 112 milioni di dollari. È difficile comunque confrontare questo film con il primo capitolo, che uscì in un periodo differente, ovvero nel mese di luglio. I migliori titoli comparabili sono il primo e il terzo film della trilogia originale di Sam Raimi, che debuttarono il primo fine settimana di maggio e che aprirono, rispettivamente, con 114,8 milioni di dollari e 151,1 milioni di dollari, con prezzi dei biglietti molto più bassi e senza l’aggiunta del 3D.
È d’altronde certo che il personaggio di Spidey rimane molto popolare presso il grande pubblico, altrimenti non avrebbe raggiunto la cifra di 90 milioni, ma da un certo punto di vista è in qualche modo evidente che il nuovo franchise ha in qualche modo attutito quella che, da parte degli spettatori, poteva rivelarsi una accoglienza più calorosa.
Dopo che il primo film diretto da Marc Webb aveva incassato al box office americano 262 milioni di dollari, rivelandosi la pellicola di Spidey con meno incassi al botteghino nazionale, la Sony per il sequel ha optato per una campagna marketing volta alla promozione dei villain presenti nel film, con effetti contrastanti.
Attraverso questa promozione, che la major ha poi legato indissolubilmente ai nuovi spin-off in preparazione, rendendo il tutto una scommessa abbastanza rischiosa, il sequel è stato dipinto come un kolossal fresco e ricco di azione, cosa che poi così non è stata, presentando un Electro poco caratterizzato e un Goblin infilato a forza negli eventi, nonostante l’evoluzione intrisa al personaggio di Harry Osborn dall’attore Dane DeHaan.
Questi elementi presenti nel film si sono a loro volta scaricati sul pubblico e sulla accoglienza della critica, molto fredda. Alla fine, secondo gli analisti, con un passa parola di poco migliore di quello causato dalle recensioni, il film potrebbe attestarsi in patria sui 230 milioni di dollari, con una caduta negli introiti che si potrebbe vedere già nei prossimi giorni, facendone così uno degli incassi tra i più bassi del franchise.

Nel frattempo, lo sceneggiatore Jeff Pinkner, intervistato nei giorni scorsi da CBR, ha avuto modo di parlare del suo convolgimento nel sequel diretto da Marc Webb.

Sono stato coinvolto anche grazie a una lunga e stretta amicizia che mi lega ad Alex e Bob [Alex Kurtzman e Roberto Orci ndr]. Hanno cominciato a parlare con il regista Marc Webb, e Marc ha chiesto ad Alex e Bob se sarebbero stati interessati a scrivere il film, hanno detto, “Sì”, ma hanno chiesto se andava bene se mi avessero portato a bordo con loro. La risposta della Sony è stata “Certo”, così mi hanno chiamato. Era nel periodo in cui la quarta stagione di “Fringe” era agli sgoccioli. Sapevo che lo show era in buone mani, e questa era un’offerta selvaggiamente allettante a cui non avrei mai potuto dire di no.
Seguendo le orme di Marc Webb, e quello che aveva fatto con il primo, ciò a cui Marc era interessato e che per lui spettacolare, era raccontare una storia facilmente riconoscibile di esperienze tardo-adolescenziali. Il nostro obiettivo in questo era, per quanto possibile, raccontare una storia di maturazione. Questo è un periodo della tua vita in cui stai crescendo e diventando la persona che poi ti definisce. C’è un motivo per cui questo film si apre con Peter e Gwen al diploma di scuola superiore. È come passare alla fase successiva della vita. L’obiettivo nella fase iniziale era concentrarsi su una esperienza umana e raccontare una storia di crescita.

Per quanto riguarda l’introduzione nel film dei personaggi di Norman (Chris Cooper) e Harry Osborn, Pinkner ha sottolineato come l’intento, fin da subito, fosse quello di raccontare una loro versione di Goblin, deviando dal materiale originale, in cui è Norman a trasformarsi per primo nel Folletto Verde.

Sapevamo che c’era una storia molto particolare che volevamo narrare su Goblin. Allo stesso tempo, abbiamo voluto raccontare “una storia di Spider-Man” e non “la storia di Spider-Man”. Una delle cose meravigliose circa l’universo di Spider-Man è che ci sono così tante storie che sono state raccontate, che esiste ormai un grado di fiducia da parte del pubblico. Abbiamo sentito che avevamo la licenza per raccontare una versione della storia. La nostra scelta di raccontare quella di Harry Osborn, e non una storia di Norman Osborn come Goblin, per noi era qualcosa di fedele alle radici dei fumetti. Sapevamo che volevamo raccontare una storia con Goblin. Sapevamo che volevamo raccontare una variazione che vedeva protagonista Harry ed era una storia diversa dall’Harry che avevamo visto in precedenza e molto più una storia di amicizia per quanto riguarda Peter.

Pinkner ha poi risposto a una domanda riguardante proprio su una sequenza chiave del film, e di come si è giunti a questo punto, seguendo delle direzioni differenti dalla fonte originale.

Abbiamo voluto rendere onore al fumetto. Volevamo che l’universo che stiamo creando con questi film, e l’universo che è stato stabilito nei fumetti, avessero abbastanza punti in comune e fossero fedeli alle storie che i fan conoscevano. Tuttavia, nessuno vuole vedere la stessa storia che hanno già letto o visto prima. Vogliono vederne una nuova versione… Siamo partiti con alcuni punti di contatto di eventi che sapevamo volevamo accadessero e abbiamo costruire una storia attorno a quei punti.

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Continua nel frattempo la campagna promozionale della pellicola, tramite nuove iniziative come quella che vede assieme Marvel e Tesco, le quali hanno collaborato su una campagna di vendita al dettaglio per il Regno Unito. Il distributore offrirà una vasta gamma di merchandise basato sulla pellicola dell’arrampicamuri, attraverso la campagna denominata Every Little Hero Help.
Tra i prodotti presenti vi sono giocattoli Hasbro e LEGO, zaini, cancelleria, vestiti per il giorno e la notte e abiti per bambini.
La campagna offre contenuti di marketing originale per celebrare il comportamento eroico ed è supportato da Disney XD e Disney Channel, mentre la Tesco ha anche costruito un canale all’interno della sua app “TescoDiscover” per il film che include il gioco “Oscorp Tower Attack”.

Spider -Man è un personaggio con un appeal universale e di conseguenza è diventato uno dei brand di maggior successo in tutto il mondo, che ci permette di creare campagne di valore e prodotti che si rivolgono ad un vasto pubblico – ha dichiarato Mike Stagg, vice president e general manager di The Walt Disney Company UK – Siamo entusiasti di lavorare con Tesco per creare una campagna di vendita al dettaglio coinvolgente e di grande impatto , che rafforzerà ulteriormente la consapevolezza dei consumatori e la fedeltà al personaggio attraverso l’ampio portfolio della Marvel.

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X-Men: Giorni di un Futuro Passato

A meno di due settimane dall’uscita nelle sale cinematografiche di tutto il mondo alla 20th Century Fox stanno già facendo i conti in vista dell’esordio al box office USA, che avverrà durante il Memorial Day. Secondo quanto riportato nei giorni scorsi dalla rivista Variety, il sequel sui mutanti Marvel dovrebbe esordire con 125 milioni di dollari, piazzando un nuovo record per quanto riguarda il weekend festivo americano. Addetti al settore inoltre, stando allo stesso articolo, predicono che la pellicola possa raggiungere un incasso complessivo, solo negli USA, di 250 milioni di dollari, facendone il film sugli X-Men di maggiore successo della saga. L’ultimo film della precedente trilogia, X-Men: Conflitto Finale, totalizzò 234 milioni di dollari, mentre X-Men: L’inizio ne fece 146 milioni.
La major starebbe puntando molto, per quanto riguarda la promozione, su due volti del cast, ovvero Jennifer Lawrence, ormai una stella consacrata e capace di attirare al cinema le nuove generazioni, e Hugh Jackman, definitivamente riconosciuto come il simbolo del franchise degli X-Men. Con Bryan Singer costretto a farsi da parte per via delle questioni legali che lo riguardano, tocca al cast e allo sceneggiatore Simon Kinberg mettersi in prima persona per fare pubblicità alla pellicola.

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È questo il caso di pochi giorni fa, quando Jackman, James McAvoy, Ellen Page e Patrick Stewart, assieme alla produttrice Lauren Shuler Donner, sono stati ospiti della trasmissione Good Morning America rispondendo alle domande, discutendo del film mentre a Stewart sono stati posti interrogativi circa il ritorno del Professor X dopo la sua morte avvenuta nel terzo film della saga.

C’è vaporizzazione e vaporizzazione – ha detto Stewart quando la conduttrice Robin Roberts ha chiesto come sia potuto tornare – E chiaramente non sei rimasta fino alla fine dei titoli di coda. In questi film, devi sempre rimanere fino alla fine dei titoli, perché c’è sempre una piccola sorpresa, e questo è il motivo per cui sono tornato in questo film.

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Dal canto suo, James McAvoy, che interpreta invece la versione giovanile del personaggio, ha avuto modo di parlare della scena da lui girata assieme a Stewart, e di come abbia vissuto questo incontro, da lui definito anche un passaggio di testimone.

Quando ho ottenuto il ruolo, non ho mai pensato per un minuto che saremmo stati nello stesso film insieme, figuriamoci condividere una scena insieme, ma il mio primo giorno, che era l’ultimo di Patrick sul set, ci è sembrato che stessimo prendendo parte a una sorta di staffetta. Il custode di questo saggio, empatico, premuroso, sacerdotale personaggio, viene consegnato a questo reprobo con i capelli lunghi vestito con una camicia psichedelica di colore rosa. Ho pensato per un istante ‘Noi non dovremmo farlo. Questo personaggio non sarà al sicuro con mé. Ma alla fine è stato bello.

Intanto, apparsa al Queen Latifah Show, l’attrice Halle Berry ha parlato della sua breve esperienza sul set del sequel, dove è tornata a rivestire i panni di Ororo Munroe/Tempesta, ricordando che, per via della sua gravidanza, ha dovuto girare le sequenze riguardanti il suo personaggio molto velocemente.

Ero incinta di tre mesi. Era diverso. Ho dovuto girare le scene in maniera veramente veloce. Due settimane di tempo è quanto ho potuto fare prima che il mio corpo saltasse fuori dal costume.

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Continua anche sul fronte merchandise la vasta promozione della pellicola. La Axe ha diffuso un set da regalo contenente quattro nuove fragranze basate sul film, Phoenix, Apollo, Anarchy, e Dark Temptation. Ogni confezione sarà disponibile con uno spray per il corpo, gel doccia e anti-traspirante.

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Edge of Tomorrow

Continua incessante anche la campagna promozionale della Warner Bros. per Edge of Tomorrow, il film interpretato da Tom Cruise e Emily Blunt e diretto dal regista Doug Liman e basato sul graphic novel di Hiroshi Sakurazaka, anche attraverso metodi innovativi e curiosi. Il 28 maggio, sia Cruise che la Blunt prenderanno infatti parte ad un evento mondiale che, per la prima volta, vedrà tre diverse anteprime svolgersi in tre paesi diversi in un solo giorno, in un evento che vedrà le due star cercare di “resettare” il red carpet in una sorta di simpatica corsa contro il tempo.
Come nel film, dove il personaggio interpretato da Cruise rivive gli eventi di una giornata più e più volte in una battaglia epica per salvare il mondo, lo stesso sarà fatto attraverso le tre premiere, la prima delle quali partirà da Londra, location dove si svolgerà la premiere inaugurale con una proiezione alle 9 del mattino. In seguito, i due voleranno in Francia, dove lo screening si terrà alle 16:00, per poi concludersi alle 22:00 a New York City , con la proiezione finale che si svolgerà alle alle 23:59 in punto, proprio a ridosso di una nuova giornata.
Durante il loro viaggio, gli attori e il regista Liman potranno interagire con i fan attraverso i social media. Un contingente appositamente selezionato di giornalisti si recherà a ciascuna premiere, coprendo così gli avvenimenti mentre si svolgono in tempo reale e ci saranno dirette streaming per ciascuno dei tre eventi, mentre gli appassionato potranno partecipare attraverso i social media utilizzando #EOTLive.

  Daredevil

Intervistato nei giorni scorsi da Movie Pilot, il regista e sceneggiatore Joe Carnahan è tornato a parlare dell’adattamento cinematografico di Daredevil che avrebbe dovuto dirigere per la Fox, ma che poi fu annullato, poco prima che i diritti del personaggio tornassero nelle mani dei Marvel Studios nel 2012.

Ciò di cui le persone non si rendono conto per quanto riguarda il progetto su Daredevil è che i produttori del film mi hanno coinvolto molto tardi. Avevano uno script che ho potuto leggere e ho pensato che, mentre l’azione era meravigliosa, la storia non avesse niente di eccezionale… Il problema è stato che l’opzione sui diritti era impostata per scadere molto presto, così abbiamo fatto un’offerta alla Marvel per mantenere i diritti per un po’ così avrei potuto rielaborare la sceneggiatura. Purtroppo, semplicemente, non è accaduto. La Marvel rivoleva i diritti di nuovo. E non li biasimo.

Gotham

Intervistato nei giorni scorsi da Entertainment Weekly, Bruno Heller ha avuto modo di parlkare del serial Gotham, ordinato dal network Fox solo pochi giorni fa, fornendo alcuni dettagli sul telefilm che vedrà protagonista Ben McKenzie nel ruolo di un giovane James Gordon, sottolineando di essersi confrontato per anni con Geoff Johns a proposito di un progetto basato sui personaggi DC Comics.

Questo progetto apre la porta a tutto un mondo di narrazione che ci siamo resi conto non era stato mai davvero analizzato prima, ovvero il mondo prima di Batman – il mondo di Gotham, del giovane Bruce Wayne, del giovane James Gordon e le storie sulle origini dei villain. Questa serie è l’occasione per aiutare il pubblico a entrare nel mondo di Batman in un modo nuovo.
Nei termini di ciò che il regista e produttore esecutivo Danny Cannon e il direttore della fotografia David Stockton stanno facendo – visivamente – Gotham supererà i film di Batman di Christopher Nolan.

Heller ha poi spiegato che l’ispirazione per la serie è venuta dalla da New York degli anni ’70 e ha inoltre elogiato il cast, in particolare il ritratto compiuto da David Mazouz del giovane Bruce Wayne, affermando che Mazouz è “senza dubbio, il miglior attore di sempre per interpretare la parte“.

Ultimate Spider-Man: Web Warriors

La nuova stagione della serie animata Ultimate Spider-Man debutterà sugli schermi americani solo nei prossimi mesi, ma una foto postata nei giorni scorsi su Twitter indica che la serie potrebbe andare incontro a un cambiamento abbastanza definitivo per quanto concerne il suo status quo.
Zapp Comics ha infatti pubblicato in anteprima immagini raffiguranti i badge per la Special Edition: NYC Convention che raffigurano concept della Valiant Entertainment e della Marvel, tra cui un badge di “Ultimate Spider-Man: Web Warriors” raffigurante sei diversi personaggi ragneschi, tutti illustrati con lo stile dello show animato, e che comprende Spider-Man 2099, Ultimate Spider-Man, Miles Morales, Spider-Man Noir e Spider-Girl.
Alcuni sostengono che il recente passaggio dell’ex editor dell’arrampicamuri Steve Wacker a Marvel Television possa avere portato a influenzare lo show, che nei prossimi mesi potrebbe vedere esordire un team del tutto nuovo rispetto a quello cui eravamo abituati, anche se al momento la notizia resta una pura speculazione. Interpellata successivamente, la Marvel ha rifiutato di commentare la cosa.

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La serie animata Young Justice ha ricevuto nei giorni scorsi una nomination ai Daytime Entertainment Emmy Awards nella categoria “Outstanding Achievement in Sound Mixing – Animation”.

Il concept artist Gabriel Hardman ha diffuso sette pagine dello storyboard di Superman Returns riguardanti la sequenza dell’aereo, da lui disegnata durante la pre-produzione del film diretto da Bryan Singer.

Attraverso Instagram, il regista di documentari Viet Nguyen ha postato una foto che lo ritrae assieme a Walt Post, supervising sound editor del pilot di iZombie, mentre mostrano il logo della serie tv appena oprdinata dal network The CW.

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