Comunicato stampa
La ManFont sta preparando per i suoi lettori un autunno ricco di sorprese; da settembre in programma tante uscite, nuovi autori e anche tante conferme. Fra le conferme di quest’anno si erge Giulio Mosca, autore del Baffo, che in autunno tirerà fuori il suo terzo volume, dopo il successo del primo lavoro La Notte dell’Oliva, seguito dalla raccolta delle sue migliori vignette, che prima hanno spopolato nel web, per poi diventare Sublimi banalità Quotidiane per persone blu. Tra le novità in programma è prevista anche la pubblicazione del terzo volume di Martina Masaya dal titolo Arcobaleno; la talentuosa Martina dopo aver seguito le orme dei miti greci con Giacinto e Agape, è pronta a rimettersi in gioco con un nuovo emozionante lavoro, realizzato da una mano abile nel tratto e delicata nel colore che non perde mai l’incisività delle emozioni.
Intanto la famiglia ManFont continua a crescere grazie ai nuovi nomi che entrano a far parte della squadra. Tanto per cominciare, in autunno conosceremo Walter Petrone, in arte Wallie, vignettista dal sapore cinico e disilluso che con la ManFont pubblicherà il suo primo e atteso grapic novel. Un’altra novità di questo 2018 è l’esordio dell’illustratore Edoardo Testi, conosciuto come FumEddy: classe ’89, giovane illustratore di Pescara, FumEddy racchiude follia, gusto per l’assurdo e un pizzico di malvagità tutto in un unico fumettista. Tutte le sue freddure, parodie, satire tra cinismo e nonsense prenderanno vita in un unico volume e il protagonista sarà nientepopodimeno che il malefico Trumpolino!
L’autunno arriverà presto ma nell’attesa gli appassionati Manfont possono deliziarsi con il lavoro d’esordio di Virginia Salucci, presentato in anteprima all’Arf di Roma, dal titolo eloquente Guida Galattica per Dogsitter; con le avventure del gattone Norby, ideato dalla penna di Marco Daeron Ventura, che continuano a far sorridere con un nuovo eccezionale episodio: La Leggenda degli Animali Straordinari e con il primo lavoro di Andrea Tridico con il suo mitico: Mecha Guevara.