Nuove Ribelli, edito da Tunué, è una breve antologia dedicata a cinque storie le cui giovanissime protagoniste con le loro idee, la loro caparbietà e il loro senso di giustizia hanno potuto portare – e in alcuni casi stanno ancora portando – istanze in luoghi solitamente frequentati da soli adulti, adulti anche molto potenti.
Sono tutte attiviste che hanno portato o stanno tuttora portando avanti le loro battaglie e in questo libro sono raccontati gli eventi che le hanno guidate fino al loro attuale seguito.
I temi affrontati in ognuna delle storie sono urgenti e amari, ci colpiscono perché hanno una validità globale, non limitata al territorio dove sono nati. Sono fondamentali poiché raccontano come lo sguardo verso il futuro debba passare necessariamente dallo sguardo delle giovani generazioni. Le scelte politiche di oggi dovrebbero far riferimento a un sottinteso patto con bambini e bambine, perché il futuro è al 100% loro.
Ciò che tutti questi giovani hanno in comune è di fare quello che in inglese si chama “walk the talk”: passare dalle parole ai fatti. I bambini che insegnano agli adulti la forza della coerenza, l potere della comunità, il bisogno di mettere prima le persone, le vite, i valori – prima dei calcoli politici, economici individualistici.
(dalla prefazione di Randa Ghazy)
I testi e la sceneggiatura delle storie sono stati scritti da Fabien Morin, Laurent Hopman e Julien Derain. Il fatto che la parte di scrittura di ognuna di queste storie sia gestita dallo stesso team creativo le rende tutte molto coerenti dal punto di vista narrativo. I dialoghi sono molto presenti e i racconti sono piuttosto asciutt: appare chiara la tendenza giornalistica che hanno voluto imprimere al fumetto.
Ogni storia invece è stata affidata ad un disegnatore o una disegnatrice diversi, con provenienze e ispirazioni molto varie.
La storia di Malala, giovanissima pakistana che si batte per diritto di studio di bambine e giovani donne, è disegnata da Vittoria Macoci; la storia di Greta Thunberg, la ragazzina svedese che ha iniziato a richiamare l’attenzione sul cambiamento climatico attraverso uno sciopero scolastico ogni venerdì (Friday For Future), è disegnata da Jerome Gillet, ovvero Gijé; la storia di Yusra Mardini, nuotatrice della squadra olimpica dei rifugiati alle Olimpiadi di Tokyo 2020, è disegnata da Jocelyn Joret, ovvero Joslin; la storia di Emma Gonzales e degli amici con cui ha portato avanti istanze per la richiesta di nuove leggi negli Stati Uniti contro la vendita indiscriminata di armi, è disegnata da Brett Parson; la storia di Isabel e Melati Wijsen, le sorelle che hanno fondato in Indonesia il movimento By Bye Plastics, è disegnata da Rebecca Traunig.
Nonostante la differenza degli stili di disegno e colorazione, è piuttosto evidente l’indicazione di utilizzare una palette cromatica unificata. Questo aspetto, insieme alla modalità narrativa di cui abbiamo parlato sopra, rende l’antologia bilanciata e coerente.
Nuove Ribelli è un libro necessario, che può ispirare le bambine e i bambini di oggi grazie a storie che fanno parte della loro realtà. Alla fine del fumetto sono indicate le pagine social delle protagoniste, un modo per avvicinare concretamente chi legge all’attivismo di queste giovanissime donne.
Abbiamo parlato di:
Nuove Ribelli
AA.VV.
Traduzione di Stefano Andrea Cresti
Tunué, 2024
140 pagine, cartonato, a colori – 17,50 €
ISBN: 9788867905669
