New Mutants
In un silenzio quasi disarmante nei giorni scorsi ha preso il via l’edizione virtuale del San Diego Comic-Con, ribattezzata per l’occasione “Comic Con @ Home”, la quale ha finora avuto un impatto mediatico decisamente indebolito rispetto agli anni precedenti a causa della pandemia di Covid-19.
Un’eccezione però è stato il panel virtuale di New Mutants, la pellicola di Josh Boone sui mutanti Marvel, che ormai è riuscita in qualche modo ad attirare attorno a sè un profondo interesse, anche grazie a una insolita complicità degli eventi attuali, che non hanno fatto altro che aumentare la curiosità attorno alla pellicola.
In questo quadro, in cui Disney e 20th Century Studios rimangono ancorate alla data del 28 agosto per l’uscita nelle sale, la campagna promozionale subisce un deciso balzo in avanti con la diffusione dei primi minuti iniziali del film e, soprattutto, con un trailer che oltre a mostrare una perfetta dualità tra horror e supereroismo, mette ancora una volta al centro il personaggio di Illyana (Anya Taylor-Joy), la quale riesce a rubare la scena in più di una occasione. A dispetto di ciò, comunque, se ormai l’aura negativa di scetticismo attorno al film e al lavoro di Boone in sè pare essersi diradata, rimane l’incognita della data di uscita.
Al momento, negli USA la situazione rimane alquanto caotica, con il picco dell’epidemia che non pare ancora essere stato raggiunto, e un considerevole aumento dei contagi quotidiani che non fa altro che descrivere la perenne incertezza su di una stagione cinematografica ormai morta. Aldilà delle supposizioni su una presunta release in streaming di New Mutants, cosa peraltro mai confermata ufficialmente e corroborata negli ultimi mesi solamente da news poi dimostratesi false, la release del 28 agosto rimane un miraggio. La recente mossa della Warner per Tenet, che punta a una uscita “non tradizonale” in paesi e mercati dove la pandemia pare essere in qualche modo sotto controllo, potrebbe rivelarsi la soluzione giusta per il film sui mutanti Marvel, anche se in questo caso bisognerebbe capire se i ragionamenti della dirigenza Warner siano in qualche modo gli stessi di quelli di Disney e 20th Century Studios, che potrebbero comunque rischiare una opzione di questo tipo, visto il budget non altissimo della pellicola.
A ipotizzare che la strategia della Warner possa essere assunta anche dalla Disney è stato nei giorni scorsi Scott Mendelson di Forbes, il quale ha sottolineato come sia assoluto interesse delle major che i cinema restino aperti, analizzando la situazione da marzo fino ad oggi:
Ciò che non poteva necessariamente essere previsto, almeno non per certo, era che il governo federale, in particolare il ramo esecutivo, non avrebbe fatto quasi nulla per combattere la pandemia durante i tre mesi in cui gli americani avevano effettivamente fatto il loro dovere e sono rimasti al chiuso, mentre invece ha usato l’epidemia come una questione di lotta politica e sfida nelle pubbliche relazioni. Gran parte del mondo sta tornando alla vita mentre l’America potrebbe non aver nemmeno raggiunto il proverbiale picco. Tenet e Mulan a luglio o agosto sembrano molto più assurdi ora rispetto a marzo o addirittura all’inizio di giugno.
Ma ora Disney e soprattutto Warner Bros., poiché Tenet è diventato il simbolo del glorioso ritorno di Hollywood, devono confrontarsi con i cinema che hanno aperto in buona fede e non possono sopravvivere con film vecchi o indipendenti. Di fronte alla scelta di dare la priorità all’industria cinematografica domestica a rischio di affondare l’intero mercato globale, la versione non convenzionale di Warner Bros. per Tenet, sembra la scelta più sana in un tempo folle.
Wonder Woman 1984
Mentre l’uscita nelle sale USA è ancora confermata per il mese di ottobre, nonostante l’acuirsi della crisi causata dalla pandemia, la Warner Bros. continua incessante la campagna promozionale di Wonder Woman 1984.
Revlon nei giorni scorsi ha lanciato una collezione in edizione limitata basata sull’atteso sequel diretto da Patty Jenkins e interpretato da Gal Gadot.
Tutte le confezioni di Revon x WW84 sono adornate con un logo “W” in oro lucido, che assomiglia a una lamina olografica, al cui interno è inclusa la tavolozza viso e occhi di Wonder Woman: un rossetto super brillante, un rossetto Revlon Kiss Melting Shine, Warrier Glitter Lip Color, Mousse per labbra Ultra HD Matte e uno specchietto da viaggio.
Esistono anche altri due prodotti: Transforming Effects Eye Powders e ColorStay Glaze Stick Eye Shadow Liner, entrambi con tonalità metalliche.
Doomstar: Janitorial
Cory Edwards (Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti, è stato incaricato di scrivere la sceneggiatura e dirigere la commedia animata di fantascienza Doomstar: Janitorial.
Il progetto, il cui budget si aggira sui 20-25 milioni di dollari, è stato lanciato da Vanguard Animation e DNEG Feature Animation, e narrerà di Gabe, un modesto addetto alle pulizie in una potente stazione spaziale. Quando il suo stesso pianeta diventa il prossimo obiettivo di una invasione, Gabe e i suoi amici colletti blu tentano di sabotare l’intera stazione.
Questo progetto è speciale. È una sceneggiatura a cui sto lavorando da molto tempo, qualcosa che volevo realizzare da diversi anni – ha dichiarato Edwards nel presentare il progetto – È davvero la mia lettera d’amore per la fantascienza degli anni ’80 e per le commedie della Touchstone come Ghostbusters e Galaxy Quest. Ci saranno robot pigri, ci sarà karaoke alieno, ci saranno addetti alle pulizie che puliranno sangue acido. Il mio obiettivo è quello di riempire il cast con il maggior numero possibile di persone divertenti e farle divertire molto.