Nathan e Kiran tornano sulla Terra per concludere la miniserie Deep Space. In La rana e lo scorpione, episodio scritto da Mirko Perniola e disegnato da Massimo Dall'Oglio e Ivan Calcaterra, si riaccende il confronto fra l'Alfa e la Angel Marine, il cui proprietario vuole prendere il controllo dell'Agenzia della Elmore.
Yari intanto ha sviluppato una relazione con la biologa Allison ma la sua mancanza di umanità complica tutto: il suo cinismo aumenta ed enfatizza la sua essenza aliena anche davanti alle tragedie. La situazione precipita in un finale caratterizzato da uno scontro, per ambientazione, in stile Terminator.
Perniola conferma l'abilità nell'attingere a grandi classici e grandi temi della fantascienza: nell'albo si trovano siluri di memoria, wormhole e un adattamento dell'asimoviana memoria collettiva di Gaia. La sceneggiatura è agile, costruita intorno a flashback e flashforward. I personaggi affrontano con una giusta dose di leggerezza e ironia temi complessi come l'immortalità.
I disegni di Dall'Oglio e Calcaterra passano dall'oscurità iniziale dello spazio profondo a una quasi totale assenza del nero in favore di varie tonalità di grigio. L'impostazione della tavola poggia all'inizio sulle classiche tre strisce bonelliane, ma evolve in frequenti vignette disassate che ricordano lo stile manga così come le fattezze dei personaggi (in particolare gli occhioni di Allison).
Deep Space rappresenta ciò che doveva essere: una gradevole miniserie estiva per amanti della fantascienza, slegata dalla serie regolare ma con alcune porte che rimangono aperte per il futuro.
Abbiamo parlato di:
Nathan Never Deep Space #3 – La rana e lo scorpione
Mirko Perniola, Massimo Dall'Oglio, Ivan Calcaterra
Sergio Bonelli Editore, agosto 2020
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,90 €
ISSN: 977112365400500040