Nathan e la Dea della guerra contro la dittatura

Nathan e la Dea della guerra contro la dittatura

"La dea della guerra", di Medda e Denna, chiude il miniciclo "divino" sulla serie regolare di di Nathan Never, in attesa dello speciale natalizio.

Nn389 CopLe prove di dittatura proseguono nel Weimland, il paese della vecchia Europa che Nathan ha raggiunto ne L’esule di olympus per rintracciare Anthea, la figlia di due divinità in fuga proprio da Olympus. Il cancelliere con i baffetti Von Truden intende sfruttare una manifestazione pacifica per proclamare la legge marziale in barba alle libertà personali.
Per arginare l’escalation di follia ed evitare una guerra civile, Nathan aiuta l’organizzazione clandestina capeggiata da Anthea, la quale deve per prima cosa essere liberata dalla prigionia.

Michele Medda alterna scene discorsive a sequenze d’azione e si concentra sugli sviluppi della crisi del Weimland scavando nelle personalità dei politici in scena. Ne deriva un ritratto realistico, con certi esponenti del governo gravati da traumi infantili e irrisolti e altri in grado di sviluppare un senso di giustizia civile inaspettato. La trama si risolve con un finale esaustivo che chiude le linee narrative principali rendendo questa doppia storia autoconclusiva, ma prepara il terreno per il quarto atto di quella che è a tutti gli effetti una mini saga dedicata alle divinità nel mondo di Nathan Never.
Qualche piccolo indizio disseminato qua e là lascia immaginare che il prossimo incontro dell’Agente speciale con gli dei di Olympus non sarà propriamente amichevole. Per scoprirlo bisognerà attendere lo speciale di dicembre, che potrebbe consegnare ai lettori l’ultimo capitolo del filone divino firmato da Medda. La speranza è però che gli dei possano continuare a recitare un ruolo nel futuro di Nathan, per le tematiche potenzialmente infinite alle quali possono essere associati e visto anche il buon successo derivato da narrazioni simili, come ad esempio il romanzo di Neil Gaiman American Gods poi adattato a serie tv.

Simona Denna, con la collaborazione di Mariano De Biase, prosegue il lavoro su Nathan (dopo L’Ultimo volo e In un mondo perfetto, entrambi in coppia con Medda), sviluppando ulteriormente l’espressività dei personaggi.
La ricerca è evidente negli sguardi, nelle posture e nei dettagli, come un semplice pugno serrato, che sono in grado di interpretare la totalità degli stati emotivi, dal dubbio all’odio, dallo stupore all’altezzosità. Ben gestita anche la sequenza d’azione nel finale, dove la griglia viene mossa da vignette irregolari.

Abbiamo parlato di:
Nathan Never #389 – La dea della guerra
Michele Medda, Simona Denna
Con la collaborazione di Mariano De Biase
Sergio Bonelli Editore, ottobre 2023
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 4,90€
ISSN: 977112157300130389

Nn389 Tav

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