Moti celesti e manti di stelle nel graphic novel di Michele Peroncini

Moti celesti e manti di stelle nel graphic novel di Michele Peroncini

L’esordio di Michele Peroncini, pubblicato da Coconino Press, è una graphic novel sull’inestinguibile desiderio dell’uomo di puntare agli astri.

“Cerco… cerco il Sole perché io, io so essere la notte.”
“Il Sole è una stella troppo piccola per te, Fausto.”

Moti Cover3 ScaledPer le strade di una Genova senza tempo tre figuri si confondono tra i vicoli della città alla ricerca di un destino da compiere. Sono i nostri protagonisti: Fausto, tormentato animo antico che vive cercando un modo per sfuggire alla deludente quotidianità insieme a Gian, malinconico sognatore innamorato e abile restauratore, e Siro, uno squattrinato arciduca decaduto che ne sa una più del diavolo.

In questa poetica tranche de vie il lettore può seguire in punta di piedi le avventure di questo curioso trio, tra rocamboleschi traslochi e misteriose letture di tarocchi, accompagnato da oniriche atmosfere che rimandano a situazioni felliniane e continue citazioni della cultura pop, come le paturnie subite da Holly in Colazione da Tiffany che affliggono Fausto nei giorni di pioggia. In questo moderno Castello dei destini incrociati, Fausto, Gian e Siro incontrano vecchi amori e personaggi surreali, come il professor Cardonero, cinico collezionista che vive ormai sopraffatto da cimeli incapaci di restituirgli gli affetti perduti e che redarguisce Fausto affinché non si lasci travolgere dalla hybris umana. Ma il destino del nostro eroe e dei suoi fidi compagni è puntare agli astri, “allungare il braccio e con la mano stringere il sole come fosse una favilla”, e ci proveranno fino alla fine, per scambiare un mantello di ombre con un manto di stelle.

I Moti Celesti 52 Peroncini MicheleDurante la lettura, si viene travolti da un senso di anemoia, una profonda nostalgia di vite non vissute, resa attraverso un sapiente utilizzo dei colori e di toni saturi e avvolgenti. Michele Peroncini nella sua opera prima mostra una abilità notevole nell’accostare tinte piatte, scelte ricorrendo a colori complementari come il blu e l’arancione che, rafforzandosi, donano luminosità alle pagine. Veniamo travolti dall’inquietudine nelle pagine in cui, attraverso la seduta spiritica proposta da Siro per scherzo, si alternano i rossi e i neri, in un crescendo di forze sinistre. O, ancora, la malinconia e la tristezza sovrastano tutte le altre sensazioni nell’attraversare i corridoi della casa di Cardonero, impregnati di sterili memorie rese con tinte del rosa e dell’indaco. Molto interessanti i richiami al peculiare espressionismo di Van Gogh nelle scene serali sulla scalinata che conduce alla villa del professore, o ancora la ripresa dei tormentati colori del movimento artistico Die Brücke per sottolineare gli istinti più feroci di Fausto.

Le tonalità ci raccontano dunque le emozioni dei personaggi quanto se non più dei testi e dei disegni, con una china dalle linee sinuose, resa in toni analoghi alle tinte utilizzate per le forme, che segue i morbidi movimenti delle figure senza mai contrastarle. Nello sviluppare il character design, l’autore sceglie forme geometriche che si adattano all’animo dei personaggi, come vediamo nel volto spigoloso di Siro, caratterizzato da un’energia inquieta, nervosa, o nel più duro viso di Fausto, per il quale Peroncini sceglie il quadrato, simbolo di maggior forza d’animo e riflessione, mentre in Gian predomina una forma rettangolare allungata, protesa verso l’amore sempre al centro dei suoi pensieri.

Per poter apprezzare meglio il lavoro dell’autore, l’edizione della Coconino Press è arricchita con una selezione di sketches originali di Peroncini, capaci di restituirci a pieno le atmosfere che attraversano la storia.

Abbiamo parlato di:
I moti celesti
Michele Peroncini
Coconino Press, 2024
176 pagine, brossura, colori – 22,00 €
ISBN: 9788876187087

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