Comunicato Stampa
Il 31 maggio verrà inaugurata la mostra “Partigiani e fumetto” alla presenza tra gli altri del filosofo Giulio Giorello. La Festa è patrocinata da: Regione Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, Provincia di Modena, Città di Carpi, Comune di Campogalliano, Comune di Novi, Comune di Soliera.
“La storia della Resistenza, le tante storie personali, episodi emblematici, testimonianze rappresentate attraverso il fumetto. È quanto vogliamo offrire con la nostra iniziativa, attraverso la matita, le tante matite di autori che in settant’anni hanno offerto e ancora oggi offrono un contributo nuovo alla comprensione della Lotta di Liberazione dal nazifascismo. Matite che raccontano e testimoniano sensibilità e scelte di vita di uomini e donne.
I fumetti raccontano e illustrano la storia della Resistenza a giovani e meno giovani che vogliono conoscerla, attraverso uno strumento che, con pochi tratti e disegni, offre sintesi, immediatezza e fantasia.
Testimonianze scritte ed orali trasposte graficamente e in tavole a fumetti, una messa per immagini che trasmette ad ognuno le suggestioni e le emozioni vissute e narrate dai nonni e, ancora, da qualche vecchio partigiano o staffetta che, con tenacia, perpetuano la storia, a volte la loro storia al presente.
La nostra mostra, vuole essere un approfondimento su settant’anni di fumetto, con una varietà di autori sorprendente che con la Resistenza, chi più chi meno, con quel particolare momento storico, hanno avuto a che fare, lasciando a noi pagine narrative indimenticabili ed emozionanti, che nulla hanno da invidiare a forme espressive altre.
Raccontando ed illustrando piccole e grandi storie per ricordare e fissare in modo indelebile, quegli eventi con tratti originali, fuori da ogni retorica, eventi che parlano di eroi e di martiri, di uomini e donne, di vecchi e giovani, di coraggio e di paure, di scelte.
E come non condividere quelle scelte, scelte che furono di Lotta e di Resistenza per la Libertà e per la Pace, per una consapevole partecipazione, testimoniate attraverso l’uso di una sola matita, matite libere nelle mani salde di nuovi resistenti? Tutto ciò costituisce per noi non solo un’opportunità, ma anche un contributo nel difficile compito dei nuovi e futuri testimoni.”
A.N.P.I. Sezione di Carpi