La lettura, inserto culturale del Corriere della Sera, dedica due pagine a “Ho visto la tigre di Ligabue“, tavole realizzate appositamente per la testata da Nazareno Giusti, che ha recentemente pubblicato con Hazard Edizioni “Ligabue. Il ruggito“.
Dai sgargianti colori, lo sguardo talvolta metafisico dell’autore si cala nella singolare realtà del pittore soprannominato “Al Matt”, “al Tedesch”. Una vita da emarginato, segnata da un’infanzia disperata, un essere selvatico che fatica a trovare pace fra crisi nervose, violente e di autolesionismo. Un uomo che nonostante tutto sapeva che la sua arte sarebbe stata riconosciuta, prima o poi.
“A me faranno un film quando sarò morto, a me faranno una grande mostra a Parigi, a me faranno un monumento, perché me sono un grande artista, avete capito?” Antonio Ligabue
In occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Antonio Ligabue la casa editrice Hazard edizioni di Milano ha organizzato una serie di eventi:
Il 27 maggio a Sarzana, in piazza Luni, nell’ambito delle iniziative del festival “I libri per strada- Le Strade del Libro”, dalle 21.30, si terrà una performance di pittura e musica in cui Nazareno Giusti disegnerà la storia di Ligabue dal vivo accompagnato dalle musiche di Andrea Guzzoletti, Simone e Giuseppe Venturi e dai pittori Keane e Fabrizio Da Prato.
Il 4 giugno, a Torino, presso la Galleria “Rizomi. Art Brut” (in via Andrea Massena 53/B) di Nicola Mazzeo e Caterina Nizzoli, si terrà l’inaugurazione della mostra delle tavole originali della graphic novel “Ligabue. Il ruggito”, oltre ad alcuni disegni editi e inediti sempre dedicati all’artista naif.
Il 5 giugno a Costigliole Saluzzo (Cuneo) presso il Centro Miche Berra per l’Arte del ‘900, nel Palazzo Sarriod de La Tour che ospita la mostra “Antonio Ligabue e i candidi visionari”, sarà presentato il volume “Ligabue. Il ruggito”. Seguirà la proiezione del documentario “Antonio Ligabue, l’uomo” di Ezio Aldoni, prodotto dallo studio Digit e dalla Casa Museo Ligabue (Gualtieri) di Giuseppe Caleffi.