Mokapop è una community italiana nata del 2016 dedicatasi allo storytelling (vedi qui), da cui sono nati vari progetti fumettistici: Mokapop presenta è giunto al secondo appuntamento e, se il primo Mokapop aveva esplorato il tema dell’oceano, questo secondo numero affronta l’elemento dell’aria con Il cielo.
Le tredici storie trattano il tema da altrettanti punti di vista diversi, mettendo insieme una gran varietà di stili e soluzioni degli autori del collettivo, in un livello di scrittura e disegno ovviamente diseguale al suo interno, ma comunque valido nel suo complesso. Il rischio è quello di un’antologia troppo affollata, dove lo spazio limitato consentito ad ogni storia – meno di dieci pagine per ciascuna – impedisce sviluppi troppo ampi. Ne nascono esercizi di stile e variazioni di grandi classici: la storia muta, in chiave narrativa (La scala) o più surreale (La notte di San Lorenzo); il racconto basato sulle didascalie, siano messaggi (Goodbye Blue Sky) o conversazione tra amanti (The space between us), e spesso, come in quest’ultimo caso, c’è un rovesciamento finale (come anche ne La storia di T). Il cielo appare spesso qualcosa di liberatorio (Guardando il cielo e La cella), di mistico (Lassù) anche quando poi tradisce le aspettative (La ragazza che voleva la luna). Forse le declinazioni più interessanti sono il fantasy de La fine dell’infanzia, la semplicità di Niente di meglio, l’inquietudine di La dea madre, pur molto diverse tra loro.
Abbiamo parlato di:
Mokapop presenta 2: Il cielo
AA.VV.
Spectre edizioni, 2017
92 pagine, colore, brossurato, 10 €