Dopo The Mighty and Deadly Iron Gang di Officina Infernale, Tumorama di Pablo Cammello, Restiamo sdraiati qui per terra di Federico Chemello e Alberto Massaggia, The Pretender di Bartolomeo Argentino, Antonello Cosentino e Francesco Montalbano, e il collettivo La Stanza, Lo Spazio Bianco è lieto di ospitare le opere della McGuffin Comics, un’etichetta di autoproduzione attiva dal 2015. “Vip Anonimi” è una breve storia comica autoconclusiva con protagonisti alcuni dei personaggi acquatici più celebri del mondo pop, realizzata da Nicolò Belandi con l’aiuto di Mattia Ferri.
VIP ANONIMI
Soggetto e disegni: Nicolò Belandi
Dialoghi: Mattia Ferri
Nicolò Belandi nasce a Brescia il 30/05/1993. Coltiva fin da piccolo la passione per il disegno e molto presto inizia ad accumulare qualsiasi genere di fumetto, manga, Bonelli, francese e americano. La passione per il disegno lo porta a frequentare il liceo scientifico ad indirizzo artistico Leonardo di Brescia. Una volta diplomatosi decide di iscriversi alla Scuola Internazionale di Comics di Brescia. Qui conosce alcuni dei futuri membri della McGuffin Comics con la quale nel 2015 realizza i disegni della storia breve “Pubblicittà”, contenuta in “In Mass Media Res”, il primo volume dell’autoproduzione bresciana. Attualmente è al lavoro insieme a Mattia Ferri su un progetto per un editore e collabra con l’impresa artigianale Laboratorio17.
Mattia Ferri nel 2015 fonda insieme a Mattia Boglioni l’etichetta di autoproduzioni McGuffin Comics, con cui ha pubblicato i volumi “In Mass Media Res”, “Il Cimitero degli Amori Perduti”, “Liberati dal Male”, le co-produzioni “Una Gomitata”, realizzato da Giacomo Taddeo Traini, “Cipolla”, realizzato da Luigi Filippelli, e numerose storie online. Nel 2016 entra a far parte dello staff del festival itinerante di fumetti e illustrazioni Tra Le Nuvole, fondato da MalEdizioni. Nel 2017 inizia a collaborare con Lo Spazio Bianco, concentrandosi sulle autoproduzioni e creando il blog “Tavole in Musica” insieme a Nicole Brena. Ha realizzato la sceneggiatura delle storie “Ars Tua, Vita Mea” e “L’Attesa”, pubblicate nel volume “Varie ed Eventuali” edito da Brixia Comix, e ha collaborato con le autoproduzioni 1/9 Comics (con gli albi “Warhol/Welles” e “Xie/Xenofobia”), Cowboys From Hell (con lo speciale “Quanti barili deve bere un uomo per essere chiamato cowboy?” contenuto nell’albo 2.5 della serie) e Ronin/Mokapop (con la tavola autoconclusiva “Thunder!” disegnata da Stefano Alghisi). Nel 2018 pubblica per la collana AlterZone di Edizioni Inkiostro “Tessuto Connettivo”, un libro illustrato realizzato con Le Nevralgie Costanti e sbarca nel mercato svedese con la storia breve “Inferno Quotidiano”, contenuta in “Liberati dal Male” e realizzata con Max Talamazzi, e ripubblicata sulla rivista Seriemix #5. Attualmente è al lavoro insieme a Nicolò Belandi su un progetto per un editore, ed è curatore, insieme a Giacomo Taddeo Traini, del portale online di giornalismo a fumetti STORMI.
McGuffin Comics: etichetta di autoproduzioni nata nel 2015 dalle menti di Mattia Ferri e Mattia Boglioni, ha all’attivo tre antologici (In Mass Media Res, Il Cimitero degli Amori Perduti, Liberati dal Male), due co-produzioni (“Una Gomitata” di Giacomo Taddeo Traini, “Cipolla” di Luigi Filippelli) e numerose storie brevi pubblicate online.
Il “McGuffin/MacGuffin” è un termine coniato dal celebre regista Alfred Hitchcock. Con questo vocabolo si identifica il mezzo attraverso il quale si fornisce dinamicità a una trama. In parole povere, la McGuffin Comics è solo una buona scusa per fare bei fumetti.