Dopo The Mighty and Deadly Iron Gang di Officina Infernale, Tumorama di Pablo Cammello, Restiamo sdraiati qui per terra di Federico Chemello e Alberto Massaggia, The Pretender di Bartolomeo Argentino, Antonello Cosentino e Francesco Montalbano, e il collettivo La Stanza, Lo Spazio Bianco è lieto di ospitare le opere della McGuffin Comics, un’etichetta di autoproduzione attiva dal 2015. “Porte su misura” è una breve storia autoconclusiva realizzata interamente da Maria Lojacono e precedentemente pubblicata nel volume “The Basement vol.1” del collettivo Loch Comics.
PORTE SU MISURA
Storia e disegni: Maria Lojacono
Maria Lojacono nasce a Brescia nel dicembre del 1994. Avendo fin da piccola la passione per il disegno, dopo aver concluso il liceo classico si iscrive alla Scuola Internazionale di Comics, dove si diploma in fumetto nel 2016. Nei due anni successivi si avvicina anche al mondo dell’illustrazione attraverso dei corsi al Centro Linguistico San Clemente. Nel frattempo frequenta anche la facoltà di lettere, alternando una “normale” vita di studentessa di giorno a quella di fumettista di notte. Nel 2016 fonda con gli amici conosciuti alla Comics il collettivo “Loch Comics”, pubblicando la rivista The Basement vol. 1 e 2, e uno sketchbook collettivo. Attualmente è al lavoro su una storia breve sceneggiata da Mattia Ferri in uscita per la McGuffin Comics.
McGuffin Comics: etichetta di autoproduzioni nata nel 2015 dalle menti di Mattia Ferri e Mattia Boglioni, ha all’attivo tre antologici (In Mass Media Res, Il Cimitero degli Amori Perduti, Liberati dal Male), due co-produzioni (“Una Gomitata” di Giacomo Taddeo Traini, “Cipolla” di Luigi Filippelli) e numerose storie brevi pubblicate online.
Il “McGuffin/MacGuffin” è un termine coniato dal celebre regista Alfred Hitchcock. Con questo vocabolo si identifica il mezzo attraverso il quale si fornisce dinamicità a una trama. In parole povere, la McGuffin Comics è solo una buona scusa per fare bei fumetti.