di Leonardo Valenti e Fabiano Ambu
Beccogiallo, gen. 2009 – 160 pagg. b/n bros. – 15,00euro
È buio, l’aria è diventata irrespirabile, sono ore che sono rinchiusa qui dentro ma… a me sembra una vita… Vorrei che fosse tutto un brutto sogno, uno di quelli in cui vorresti urlare per svegliarti e tornare alla tua normale esistenza, ma fino ad ora, per un motivo o per l’altro, non ho potuto farlo… non ho neanche la forza per pensare… Ma… Cosa sono questi rumori? Dio, sì.. delle voci, voci comuni, forse sono salva…‘ È questa la sensazione e le emozioni provate da Donatella, la ragazza miracolosamente scampata al Massacro del Circeo e divenuta ora la protagonista di questo fumetto claustrofobico ispirato all’omonima vicenda. Realizzata da Leonardo Valenti e Fabiano Ambu, questa graphic novel ti cattura dalla prima all’ultima pagina, un po’ perché tratta una vicenda realmente accaduta e un po’ per merito del perfetto assemblaggio fra testi e disegni. Tagli di inquadrature, soggettive della protagonista e dialoghi a volte angoscianti, misti a questo stile di disegno realistico ma con un accenno di grottesco e colorato in toni di grigio, fanno di questo volume targato Beccogiallo un piccolo gioiello che una volta letto lascia l’amaro in bocca. Uscito agli inizi del 2009, anno finora caratterizzato da svariati fatti di cronaca di simile entità, susciterà molto interesse, soprattutto fra le persone che odiano stare con le mani in mano quando da qualche parte succede l’irreparabile. (Alessandro Marzi)

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