di AA VV
Panini Comics, 2009 – 144 pagg. col. bros. – 5,50euro
Il volume non diverge molto da altre pubblicazioni simili che si affacciano sugli scaffali durante gli ormai canonici maxi-eventi annuali. E come tale applica la regola di mercato, tipica della Panini, per cui ad una proposta che potrebbe anche rivestire un certo interesse – mi riferisco a Thor – viene affiancato materiale legato all’evento, ma poco inerente ai comprimari dell’albo. Il meccanismo credo assolva qui ad un fine prettamente economico, dato che le relazioni tra l’asgardiano e “i due più importanti gruppi giovanili (non mutanti) del Marvel Universe” (sic) sono praticamente inesistenti. Non so se questa strategia paghi; quel che è certo, invece, è la scarsa qualità delle storie in questione. Fraction, che sta facendo un ottimo lavoro con la testata di Iron Man, ha già dimostrato in passato una certa dimistichezza con Thor e il trittico di episodi qui presentato, che riporta in scena una vecchia e importante conoscenza, risulta tutto sommato leggibile, seppur totalmente privo di originalità. Buone anche le illustrazioni di Braithwaite, più a suo agio con i guerrieri di Asgard che con i mutaforma Skrull. Piuttosto inutile, invece, la seconda metà dell’albo nella quale Giovani Vendicatori e Runaways si vedranno coinvolti nell’inizio dell’invasione. Yost avrebbe potuto sfruttare l’occasione per approfondire la mentalità e la società aliene grazie agli Skrull presenti nelle due formazioni, Xavin e il mezzosangue Hulkling, destinato, secondo la profezia, ad essere il salvatore della propria razza. L’azione ha, pero’, la meglio sull’introspezione e la storia si risolve nel già visto o, comunque, nel superfluo, contribuendo in maniera decisiva a etichettare l’albo come tranquillamente evitabile. (Mattia Signorini)

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