Con questo numero si giunge al nono capitolo della serie a colori di Martin Mystère sceneggiata dai Mysteriani, il team collettivo di sceneggiatori che si occupa del progetto, coordinato da Giovanni Gualdoni e sotto la supervisione di Alfredo Castelli. I disegni di Francesco Mortarino – con i colori di Daniele Rudoni – sono efficaci e rispettosi dei parametri fissati per questa serie: segno preciso e minuzioso, una griglia classica ma non priva di dinamicità, con frequenti quadruple e colori vivaci e sgargianti.
L’albo ci porta subito in una fantascienza straniante tra Michael Crichton e Philip K. Dick, mentre si va sempre più definendo la rete di cospirazioni in cui il protagonista si trova invischiato, in una continuity serrata di cui si tessono le fila, sul finale, con il classico e un po’ abusato “spiegone” (non senza farci sopra un po’ di autoironia). Si chiariscono così punti importanti di questo reboot, che ha spostato avanti di 34 anni tutti i capisaldi della serie. In particolare, l’albo rielabora un momento fondante della mitologia del personaggio, la morte dei genitori, ricollocata nel 15 settembre 1997, in sospeso tra la colta tradizione misteriana – resa solo un po’ meno verbosa ed erudita – e le intuizioni di serie recenti come Black Mirror (l’episodio San Junipero, in particolare) e, appunto, Westworld, cui si allude con la comune citazione al Mondo dei robot.
Abbiamo parlato di:
Martin Mystère Le Nuove avventure a colori #9 – Il pianeta dei robot
I Mysteriani (Andrea Artusi, Diego Cajelli, Giovanni Gualdoni, Ivo Lombardo, Enrico Lotti, Andrea Voglino), Francesco Mortarino, Daniele Rudoni
Sergio Bonelli Editore, giugno 2017
98 pagine, brossurato, colore – 4,90 €
ISSN: 977203643900070022