Questo settimo capitolo della miniserie mysteriana a colori conferma le caratteristiche già apparse negli altri albi: una continuity abbastanza serrata, un tasso minore di erudizione in favore dell'azione e una impostazione delle tavole dinamica e spigliata, anche grazie ai colori sgargianti (qui di Daniele Rudoni e Elisa Sguanci). La scelta di un team collettivo di sceneggiatori vuole andare del resto in questa direzione, e anche lo stile dei vari disegnatori – in questo caso Luca Maresca – tende ad uniformarsi, privilegiando la coerenza visuale nella serie all'espressione personale.
In particolare, quest'albo è ricchissimo di citazioni metaletterarie: partito alla ricerca dei misteri di Ariosto, Mystere si trova intrappolato in un multiverso letterario, dove incrocia gli scolari di Cuore e il gatto e la volpe collodiani, i bravi manzoniani e i tigrotti di Salgari, le maschere della commedia dell'arte e i pupi siciliani, il Visconte dimezzato e il Cavaliere inesistente di Calvino. Un divertissement brillante ed ironico, anche se forse più superficiale rispetto alla tradizione mysteriana. Quello che si guadagna in omogeneità si perde inevitabilmente un po' in autorialità, almeno sul singolo albo: ma è la regola del gioco che è stato scelto, del resto, e una valutazione piena si potrà dare solo a serie completa.
Abbiamo parlato di:
Martin Mystère Le Nuove avventure a colori #7 – Dalla terra alla luna
I Mysteriani (Andrea Artusi, Diego Cajelli, Giovanni Gualdoni, Ivo Lombardo, Enrico Lotti, Andrea Voglino), Luca Maresca, Daniele Rudoni, Elisa Sguanci
Sergio Bonelli Editore, gennaio 2017
98 pagine, brossurato, colore – 4,90 €
ISSN: 977203643900070020