Quale concetto migliore per esaltare l’inventiva di un artista? Quale tema più liberamente interpretabile dello spazio bianco può esistere, a parte forse il suo opposto, l’oscurità?
Per questo abbiamo dato vita a uno spazio dove gli autori possano dare forma alle proprie idee e interpretazioni e, allo stesso tempo, a una piccola celebrazione del nostro sito, che intorno al concetto di “spazio bianco” è nato e che vedeva nel contorno vuoto delle vignette un non-luogo “dove i fumetti sono tutti uguali”.
Ospite di questa puntata è Marga Biazzi con la sua illustrazione “La creatività è un demone seducente, ma è pur sempre un demone”. Buona visione.
La creatività è un demone seducente, ma è pur sempre un demone
“Nel mio spazio bianco vive un demone di cui, sin da bambina, ho subito il fascino e mi sembrava la creatura più bella che potesse esistere. Poi, crescendo, piano piano, ha mostrato tutte le sue facce, facce oscure, portatrici di ansia, frustrazione, insicurezza, senso di inadeguatezza, stanchezza mentale: la creatività a volte prende tanto e dà poco, troppo poco. Ho proprio un brutto rapporto con il mio lavoro e vorrei tanto avere un piano B!” – Marga Biazzi
Marga Biazzi
Marga Biazzi, è un’illustratrice e anche un po’ fumettista del milanese, conosciuta anche come BlackBanshee. Attiva dal 2000 entra nel settore dell’editoria nel 2005 occupandosi di illustrazione per l’infanzia per clienti italiani ed esteri. Nel 2014 inizia a partecipare alle fiere del fumetto proponendo le sue autoproduzioni e il suo immaginario dai rimandi al folklore più autentico, al Giappone di cui è grande appassionata e ad argomenti dai toni cupi e gotici. Nel 2019, esce per l’editore Shockdom il suo secondo volume a fumetti, PICCOLE BALLATE CRUDELI. Autodidatta, misantropa e un po’ asociale, ama la vita in tutte le sue forme e fa del proprio meglio per rispettarla.
CONTATTI