Tra le novità proposte dall’editore Grrrzetic a Lucca Comics 2010, sul bancone spiccava questo corposo volume cartonato che raccoglie storie brevi di Maicol&Mirco attraversando quasi dieci anni di carriera di una delle cinque firme del gruppo Superamici.
Le storie di Maicol&Mirco sono illustrate per mezzo di un segno essenziale, una cifra caricaturale grottesca, geometrie abbozzate, esseri deformi.
Maicol&Mirco è uno e bino, ma intanto dedica il libro a un certo Mirko, forse qualcuno di diverso o forse autoreferenzialità. Di fatto, nella sua opera è presente un combattuto dualismo; le sue storie apparentemente semplici, con quel tratto da bambino, affrontano quasi con ossessione temi nient’affatto superficiali o semplici. Morte, tendenze suicide, solitudine, e poi pazzia e alienazione, è di questo che si nutrono le strane creature di Maicol&Mirco.
Le deformi figure che realizza sono assai più umane di quanto sembrino. Sono rappresentazioni astratte di condizioni dell’uomo, ossessioni e sentimenti. E i temi delle storie non impiegano molto a rivelarsi anche come cruda immagine dell’uomo odierno: come in SSS, storia di disperazione familiare portata all’eccesso, un eccesso costantemente protagonista delle cronache attuali.
Non a caso quindi la scelta di illustrare i versi dell’emblematico brano “Tutti Pazzi”, della storica band punk-hardcore Negazione, precedentemente contenuto nell’antologia “I punk – antologia di canzoni punk italiane a fumetti”.
Sia in queste quattro pagine che nelle successive otto de “Il Ritardatario” si ironizza cinicamente sui frenetici ed ossessivi ritmi della vita moderna; e anche qui, come in molte delle altre storie, la morte è sempre dietro l’angolo, come un monito, un protagonista senza volto.
Lungi da me interpretazioni di valore psicologico suggerite da certe ossessioni e dualismi che animano le storie, interpretazioni per le quali non sarei affatto adatto e competente, ma pare evidente che Maicol&Mirco cerchi prepotentemente di porre l’attenzione sul valore simbolico di certe figure e situazioni che rappresenta dando ai suoi fumetti una profondità apparentemente malcelata dietro un tratto pseudo-infantile.
Quanto Maicol&Mirco sia in grado sotto diversi punti di vista di valicare certi limiti o preconcetti del fumetto è ulteriormente confermato anche dalle storie inedite “Maicol&Mirco Show parte 1, 2, 3”, illustrate grazie a fotografie di installazioni con personaggi e scenari realizzati con pietre, spugne e altri oggetti ben camuffati per evocare mondi astratti uguali a quelli delle sue pagine disegnate.
Un plauso particolare lo merita l’edizione curata da Grrrzetic, un cartonato ben riuscito in ogni aspetto, arricchito da una copertina di forte impatto, che mostra una fotografia dei personaggi delle installazioni sopra citate. Aprono il volume le introduzioni di Alessio Trabacchini, Ferruccio Gironimi e Ratigher – compagno di gruppo di Maicol&Mirco; chiude una necessaria appendice che rimanda a ogni pubblicazione che ha precedentemente ospitato le storie qui raccolte.
Abbiamo parlato di:
Maicol&Mirco Show
Maicol&Mirco
Grrrzetic Editrice, 2010
200 pagine, cartonato, colore — 20,00€
ISBN: 8896250099
Riferimenti:
Il sito di Grrrzetic: www.grrrzetic.com
Maicol&Mirco, il blog: maicolemirco.blogspot.com