di Massimo Spiga e Francesco Acquaviva
Hybris comics, apr. 2007 – 25 pagg. col. digitali – 1,19euro
Eccoci arrivati al secondo e conclusivo volume della miniserie pubblicata dalla casa editrice online Hybris comics. Se nel primo volume Spiga e Acquaviva ci avevano solo presentato personaggi e ambientazioni, entrambi tipicamente hard boiled, in questo secondo numero vanno al cuore della trama: un rapimento orchestrato dalla banda formata dal Comunista, il Terrone, la Puttana e la Furia, ai danni dell’architetto e speculatore edilizio reo di aver costruito l’orrendo quartiere-dormitorio dove loro hanno passato l’infanzia. Spiga ci presenta personaggi disillusi, addirittura cattivi nella loro ansia di rivincita e di giustizia. Leggermente ingenui i testi in alcune parti, ma sicuramente un prodotto molto godibile, soprattutto nelle scene della festa in maschera, con omaggi a miti del fumetto come Superman, Savage Dragon e Rorschach e nella scena in cui Furia dà fuoco all’architetto legato alla sedia, leggibile in chiave tarantiniana. Troppo marcate, in alcune parti, le strizzate d’occhio, soprattutto quella finale, in cui il Comunista, nel suo monologo finale, assomiglia troppo al protagonista millariano di Wanted. Molto belli i disegni di Acquaviva, davvero adeguati all’atmosfera creata da Spiga. (Salvatore Cervasio)

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