“Lucrezia forever!”: il personaggio di Silvia Ziche prende vita a teatro

“Lucrezia forever!”: il personaggio di Silvia Ziche prende vita a teatro

Dalle vignette e dai volumi a fumetti al palco del teatro: grazie a Francesco Nicolini e Amanda Sandrelli la creatura di Silvia Ziche si fa reale.

Il 5 marzo 2022, all’Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca, si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione di Lucrezia Forever!, una presentazione che arriva a più di un anno dalla nascita della rappresentazione teatrale che finalmente, con l’allentamento delle misure contro il Covid, può offrirsi al pubblico dal vivo dopo le prime andate in scena per pochi intimi in presenza e davanti alle telecamere Rai.

Lucrezia Forever!_locandinaLucrezia è un personaggio ideato da Silvia Ziche, attualmente pubblicato online sul suo sito web, in una rubrica su Donna Moderna e in volumi pubblicati da Feltrinelli Comics. Una donna single, da una parte disillusa nei confronti degli uomini e dell’amore eppure ancora sognatrice e con la speranza di incontrare una persona che sfugga ai cliché e ai luoghi comuni. Un fumetto femminista e amaramente ironico sui difetti dei maschi e su una società evidentemente sbilanciata nei diritti e pure nell’educazione sentimentale. Battute fulminanti, intelligenti, che non si fermano al sorriso o alla risata ma spesso lasciano uno spunto di riflessione nel lettore sia quando il messaggio è più esplicito sia quando si nasconde nei siparietti di vita quotidiana.

La sua trasposizione teatrale si pone all’interno del progetto Graphic Novel Teather di Lucca Comics & Games, che dal 2017 crea un ponte tra il fumetto e il teatro con progetti quali Una ballata per Corto Maltese, Kobane Calling On Stage, Io sono Cinzia ovvero l’amore non si misura in centimetri e Corpicino a teatro – Pagine nere per nere cronache. Lucrezia Forever! Vede alla regia Francesco Nicolini, che vanta collaborazioni importanti con Marco Paolini e Simone Cristicchi, e a interpretare la protagonista Amanda Sandrelli, che con lo stesso Nicolini vanta già un proficuo sodalizio artistico.

Per le restrizioni dovute al Covid il lavoro sulla teatralizzazione del personaggio di Silvia Ziche si appoggia in gran parte sulle spalle del regista e dell’interprete, soprattutto per l’imposizione di avere un solo attore sul palco. Ma quella che poteva essere una limitazione e che sembrava naturale desse vita a un monologo diviene invece la scintilla per portare avanti un’idea inconsueta e decisamente indovinata: far muovere il personaggio in carne e ossa in una scenografia fumettosa, elaborata da Imaginarium Studio sui disegni della stessa Ziche, e farlo interagire con altri personaggi disegnati a cui hanno dato la voce proprio Nicolini e Sandrelli, in una sorta di animazione ibrida fatta di singoli frame e non fluida. Questo permette di alternare parti di monologo a parti di veri e propri dialoghi e di utilizzare personaggi surreali come la defunta nonna che prende vita dalla foto in salotto o l’emanazione spirituale di un uomo, l’ennesimo a deludere Lucrezia, peraltro vivo e vegeto.

lucrezia forever spettacolo

Nicolini parte dal materiale originale di Silvia Ziche per dare vita alla “sua” Lucrezia, conservandone lo spirito e allo stesso tempo creandole intorno uno scenario che scivola nel fantastico e un finale spiazzante e lontano dalle storie della sua creatrice. Il risultato è coerente con questa visione e la spinta surreale acquista un senso per la messa in scena e per rappresentare adeguatamente la caratterizzazione del personaggio. Uno spettacolo in cui ovviamente gli uomini che incontra Lucrezia danno il peggio di sé, mostrano la loro infantilità, la loro codardia e ipocrisia, ma nel quale la stessa Lucrezia svela quanto possano essere simili nei comportamenti autolesionisti la donna e l’uomo.

Amanda Sandrelli si cala nella parte con impegno, approfittando dell’ambientazione disegnata per esasperare espressioni e gestualità, dimostrandosi a suo agio nei panni di Lucrezia e nell’interagire con i personaggi virtuali che le stanno attorno con tempismo e ritmo. Della sua Lucrezia restano impressi gli sbalzi di umore, il gettarsi nonostante le delusioni in nuove storie con innocenza e un po’ di incoscienza, le pose dinoccolate che trasmettono una stanchezza mentale e sentimentale a volte soverchiante ma affrontata sempre attraverso lo strumento della parodia e dell’ironia.

Lucrezia Forever! è una trasposizione che si propone sia a chi conosce il personaggio ispiratore, riuscendo a restituirlo fedelmente nello stile ma con elementi originali, sia a chi non lo ha letto prima, risultando infatti un’opera autonoma dalle sue origini.

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